
Sono accusati di una serie di furti nelle aree adiacenti alla stazione centrale di Catania e di una rapina ai danni di un viaggiatore avvenuta all’interno dello scalo ferroviario. Per questo, due uomini di 31 e 29 anni, entrambi cittadini extracomunitari e già detenuti per altri procedimenti penali, sono stati raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Catania.
Il provvedimento è stato eseguito dagli agenti della Polizia Ferroviaria di Catania e Palermo, su delega della Procura Distrettuale di Catania, che ha coordinato le indagini.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, i due indagati avrebbero messo a segno una serie di furti ai danni di viaggiatori e attività situate nei pressi della stazione ferroviaria, culminati in una rapina all’interno dello stesso scalo, durante la quale una vittima sarebbe stata aggredita per sottrarle effetti personali.
Le indagini, condotte dalla Polfer, si sono basate sull’analisi delle immagini di videosorveglianza installate nei luoghi dei reati e sulle dichiarazioni delle persone offese, elementi che hanno consentito di delineare un quadro indiziario ritenuto grave dagli inquirenti, sufficiente per richiedere l’emissione della misura cautelare.
L’ordinanza è stata notificata ai due indagati direttamente negli istituti penitenziari in cui si trovano già reclusi: il trentunenne al carcere “Pagliarelli” di Palermo e il ventinovenne alla casa circondariale “Piazza Lanza” di Catania.
Va ricordato che gli indagati, allo stato, sono da considerarsi presunti innocenti, in attesa del giudizio definitivo che potrà eventualmente accertarne le responsabilità.
