Rg-Ct, confermata sospensione lavori vicino a Scianna Caporale

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Immagine di repertorio

La sospensione dei lavori di raddoppio della Ragusa–Catania nel tratto adiacente alla sorgente di Scianna Caporale resterà in vigore fino a giovedì 13 novembre, data del prossimo incontro tecnico tra Comune di Vittoria, ANAS, Genio Civile e ditta appaltatrice.

La decisione, annunciata dal sindaco di Vittoria, Francesco Aiello, è stata confermata per consentire il completamento delle verifiche tecniche necessarie dopo l’intervento di perforazione che aveva provocato la caduta di materiale roccioso e argilloso all’interno della sorgente, da cui proviene gran parte della fornitura idrica cittadina. La sospensione rimane quindi una misura precauzionale volta a garantire la piena sicurezza del bacino idrico.

Nel corso della riunione operativa tenutasi mercoledì scorso a palazzo Iacono, alla presenza dei rappresentanti dell’ANAS, dei tecnici del Genio Civile e della ditta esecutrice, il sindaco Aiello ha ribadito la necessità che i lavori vengano condotti nel pieno rispetto dei vincoli idrogeologici e delle normative vigenti.

“La sorgente di Scianna Caporale – ha dichiarato il Sindaco – rappresenta una risorsa vitale per la nostra città. È nostra priorità assicurare che i lavori di raddoppio della Ragusa–Catania si svolgano nel rispetto della sicurezza ambientale e della salute pubblica. Ogni intervento deve avvenire con le autorizzazioni previste, con la massima prudenza e solo dopo accurate verifiche tecniche nei luoghi interessati.”

I tecnici comunali, intanto, rassicurano la popolazione sulla qualità dell’acqua: non è emerso alcun rischio per la salute pubblica. Il materiale argilloso rinvenuto risulta identico a quello che compone naturalmente le pareti della sorgente e non ha alterato la qualità dell’acqua distribuita.

“Stiamo seguendo con la massima attenzione l’evolversi della situazione – ha aggiunto Aiello – e siamo in costante contatto con tutti gli enti coinvolti per garantire la tutela delle nostre risorse idriche e la sicurezza dei cittadini. Finché non avremo la certezza assoluta che non vi siano rischi, i lavori non potranno riprendere.”