Vittoria, maltratta ex e figlie: per lui braccialetto elettronico

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Gli agenti del Commissariato di Vittoria hanno eseguito un’ordinanza cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Ragusa, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un operaio di 40 anni, pregiudicato e residente nella stessa città, indagato per maltrattamenti in famiglia.

Il provvedimento è scaturito dalla denuncia presentata dalla moglie dell’uomo, una donna di 37 anni, la quale ha riferito di essere vittima di comportamenti violenti e vessatori da parte del coniuge. Le indagini hanno evidenziato una spiccata indole violenta del quarantenne che, spinto da gelosia, avrebbe posto in essere reiterati episodi di violenza psicologica e verbale, aggravati dall’abuso di alcol, anche alla presenza delle due figlie minori, anche loro vittime di intimidazioni e molestie.

L’uomo avrebbe inoltre utilizzato messaggi telefonici e contatti diretti con le figlie per controllare gli spostamenti della moglie, esercitando pressioni psicologiche per indurla a riprendere la convivenza.

Alla luce degli elementi raccolti, il G.I.P. ha disposto nei confronti del quarantenne il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla moglie e dalle figlie, con obbligo di mantenere una distanza minima di 500 metri e divieto di comunicare con loro in qualsiasi modo. È stata inoltre disposta l’applicazione del braccialetto elettronico per il monitoraggio costante del rispetto delle prescrizioni.