
Continua il percorso avviato dall’Oipa Ragusa nelle scuole del territorio con un obiettivo chiaro: educare all’empatia, al rispetto e alla responsabilità.
“In una comunità dove spesso attenzione e soccorso verso i randagi sono insufficienti (dalle istituzioni fino a parte dei cittadini)- dichiarano i volontari- crediamo che siano proprio i bambini e i ragazzi i veri germogli di un futuro migliore. Parliamo con loro di uguaglianza, di supporto tra esseri umani e di rispetto per ogni forma di vita. E non poteva mancare la presenza di Back, la nostra amata mascotte: vittima in passato di gravi sevizie da parte di coetanei, ha perso un occhio… ma non la sua dolcezza. Back ci ricorda che la disabilità, in ogni sua forma, rende chi la vive unico e speciale, che sia un essere umano o un animale”.

“Abbiamo concluso gli incontri- hanno spiegato ancora- parlando delle norme di accudimento e gestione di un cucciolo, perché adottare significa prendersi cura, ogni giorno. E con l’arrivo del Natale vogliamo lanciare un messaggio importante:
non chiedete cuccioli di razza ai vostri genitori. Andate invece a visitare il canile comunale, dove tanti esseri viventi aspettano amore e una seconda possibilità. E se desiderate un cane ‘solo per giocare’, allora fatevi regalare un peluche: gli animali veri sono compagni di vita, non giocattoli”.
Oipa Ragusa, attraverso il suo delegato Riccardo Zingaro, ha quindi ringrazio i docenti e il dirigente scolastico per averlo invitato, programmato questi incontri didattici.
