
La LAV (Lega Anti Vivisezione) lancia una mobilitazione nazionale il 22 e 23 novembre per chiedere al Governo, Parlamento e Regioni di stanziare immediatamente fondi per la ricerca innovativa, etica e human-based (senza l’uso di animali), a partire dalla Legge di Bilancio 2026.
L’appuntamento principale per quanto riguarda la provincia di Ragusa è stato organizzato al Porto di Marina di Ragusa nella giornata di domenica 23 novembre, dalle ore 10:00 alle 14:00.
“L’Italia- scrivono gli organizzatori- deve adeguarsi al trend internazionale che si sta orientando verso metodologie animal-free (NAMs) come organoidi, organi su chip e Intelligenza Artificiale, che sono più efficaci e predittive perché basate su materiale umano. Attualmente, l’Italia spende oltre 1,3 miliardi di euro all’anno per la sperimentazione animale, che nel 95% dei casi fallisce sull’essere umano. Il Fondo per i metodi alternativi del Ministero della Salute, pur previsto, non è stato rifinanziato dal 2023 in poi. LAV chiede di rifinanziare questo Fondo e destinare parte delle risorse di Ricerca e Made in Italy ai modelli etici e sostitutivi”.
Nei giorni 22 e 23 novembre, i cittadini sono invitati a scendere in piazza e firmare la petizione per finanziare la ricerca scientifica senza animali.
Ai tavoli LAV sarà possibile firmare la petizione, informarsi sui metodi sostitutivi e sostenere i progetti LAV con l’acquisto dei panettoni di Natale vegani.
