Gela, due giovani fermati per droga nel centro città

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I Carabinieri del Reparto Territoriale di Gela hanno arrestato due giovani del luogo nell’ambito delle attività quotidiane di contrasto alla criminalità diffusa. L’operazione, realizzata con il supporto della Compagnia di Intervento Operativo del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia” di Palermo, si è svolta in un’area centrale della città.

Durante un controllo stradale, i militari hanno fermato un motociclo con a bordo un giovane di 18 anni, già noto alle forze dell’ordine. La perquisizione personale ha permesso di rinvenire e sequestrare:

  • 4 involucri in carta stagnola contenenti 8,46 grammi di marijuana;

  • 10 involucri in carta stagnola contenenti 32,3 grammi di hashish;

  • 666 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio.

La successiva perquisizione domiciliare ha portato al sequestro di ulteriori sostanze e materiali:

  • un sacchetto contenente 17 involucri in carta stagnola per un totale di 39,44 grammi di marijuana;

  • 1 involucro contenente 0,52 grammi di hashish;

  • 1 coltello da tavola intriso di sostanza stupefacente, presumibilmente hashish;

  • 1 proiettile per revolver calibro 38 special.

Il giovane è stato arrestato e, su disposizione della Procura della Repubblica di Gela, trasferito presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari. Successivamente, il Giudice per le Indagini Preliminari ha convalidato l’arresto, disponendo però l’immediata liberazione dell’arrestato.

Nel medesimo contesto, un ragazzo di 21 anni che si trovava in compagnia del ragazzo arrestato è stato deferito in stato di libertà per detenzione di sostanze stupefacenti, in quanto trovato in possesso di:

  • una modica quantità di cocaina;

  • 1 grammo di marijuana;

  • 1000 euro in contanti, considerati provento dell’attività di spaccio.

L’operazione rientra nel più ampio dispositivo del Comando Provinciale Carabinieri di Caltanissetta, volto a contrastare fenomeni di illegalità e degrado urbano, con particolare attenzione al controllo delle aree sensibili del territorio.

Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari e, come previsto dalla Costituzione, per gli indagati vale il principio di presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.