
La Chiesa di San Bartolomeo di Giarratana vedrà presto risplendere nuovamente il suo organo settecentesco, grazie al finanziamento di 75.000 euro concesso dall’Assessorato Regionale ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana. Il progetto di restauro, approvato dalla Commissione di Valutazione dell’Assessorato il 24 ottobre 2025, sarà eseguito dal Maestro Giuliano Colletti, iscritto all’Albo Nazionale dei Professionisti Restauratori dei Beni Culturali, con bottega a Chiusa Sclafani (PA).
Dopo circa mezzo secolo di abbandono, l’antico organo tornerà a offrire il suo suono durante le celebrazioni liturgiche, contribuendo a valorizzare la storia e la spiritualità della comunità parrocchiale.
Il parroco Don Franco Ottone ha espresso la propria gratitudine a quanti hanno reso possibile l’iniziativa, tra cui Don Francesco Mallemi, Don Salvatore Puglisi e Don Giuseppe Antoci per il loro impegno nella gestione e nell’iter amministrativo. Particolare ringraziamento è stato rivolto al Prof. Leonardo Martignano, incaricato di seguire le fasi del restauro e l’intero iter burocratico, garantendo il rispetto delle normative regionali e diocesane. Don Franco ha ringraziato anche ringraziato l’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e il deputato regionale Giorgio Assenza per l’interessamento dimostrato oltre che la Diocesi per il contributo aggiuntivo destinato al completamento dell’opera grazie all’8×1000.
Don Franco ha sottolineato come il restauro non rappresenti solo un intervento culturale, ma un gesto d’amore verso la storia, la fede e la bellezza della Chiesa, destinato a arricchire le liturgie e le celebrazioni della comunità parrocchiale.

