Ambiente, vertice tra associazioni e Libero Consorzio

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Si è svolta ieri la riunione tra le associazioni ambientaliste della provincia di Ragusa e il Libero Consorzio Comunale – Ufficio Ambiente. L’incontro è stato organizzato per fare il punto sulle principali criticità ambientali del territorio e  presentare proposte operative condivise.

Le associazioni hanno consegnato un documento unitario contenente osservazioni e richieste strutturate su vari temi ritenuti prioritari. Tra questi, l’introduzione di un tetto di consumo di plastica pro capite per orientare i cittadini verso comportamenti più sostenibili e favorire una più solida economia circolare provinciale.

Un altro capitolo centrale riguarda la gestione dei rifiuti agricoli: dalle plastiche non pregiate al polistirolo, dai tutori ai gancetti delle serre, fino alle difficoltà operative del Centro di Compostaggio di contrada Perciata. Le associazioni chiedono inoltre maggiore trasparenza, con la pubblicazione periodica dei report sulle spese provinciali relative alla gestione dei rifiuti agricoli e ambientali.

Tra le proposte presentate anche quella di agevolare la raccolta differenziata agricola attraverso elenchi online aggiornati, numeri dedicati e l’eliminazione dei costi di conferimento per le plastiche non pregiate. Sul fronte dei controlli, è stata richiesta l’attivazione di sistemi di vigilanza potenziati, con squadre miste, fototrappole e droni, oltre a un monitoraggio costante delle strade provinciali per mantenerle libere dai rifiuti.

Particolare attenzione è stata riservata alla tutela dei luoghi sensibili del territorio ibleo, tra cui la Diga di Santa Rosalia, la Foce del Fiume Irminio, l’area forestale di Randello e il Fiume Dirillo. Nel documento si sottolinea la necessità di contrastare con maggiore efficacia l’abbandono dei rifiuti e di salvaguardare le aree di pregio ambientale.

Le associazioni propongono poi la creazione di un tavolo permanente di confronto tra istituzioni e realtà ambientaliste, affiancato da un corpo di volontari ambientali, e il finanziamento dell’utilizzo di cordini biodegradabili in Mater-Bi per le attività serricole. Tra le richieste anche l’attivazione di punti provinciali dedicati alla raccolta del polistirolo agricolo. A firmare il documento le associazioni:

Associazioni firmatarie
•Plastic Free
•Puliamo Chiaramonte
•Terre Pulite
•RagusaAttiva
•Legambiente Ragusa e Ispica
•Sahara Club 4×4 Ragusa

Il consigliere provinciale Samuele Cultrera, presente alla riunione, ha acquisito il documento e si è detto disponibile ad approfondire tutte le questioni sollevate, aprendo alla prosecuzione del dialogo.

Le parti si sono aggiornate ai prossimi incontri.