Nelle prime ore di questa mattina la Polizia di Stato ha eseguito tre ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti responsabili del sequestro del giovane vittoriese di 17 anni, rapito lo scorso 25 settembre. I provvedimenti, emessi dal GIP del Tribunale di Catania su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia etnea, riguardano anche accuse di furto aggravato, porto e detenzione illegale di armi da fuoco.
L’operazione è stata condotta dalla Squadra Mobile di Ragusa, dalla SISCO di Catania e dal Commissariato di Vittoria, con il coordinamento del Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine. Le indagini sono partite immediatamente dopo il sequestro e hanno permesso di raccogliere elementi considerati gravi e determinanti a carico degli indagati, ricostruendo il presunto coinvolgimento dei tre nelle fasi organizzative ed esecutive del rapimento a scopo di estorsione.
Secondo quanto emerso, gli arrestati avrebbero agito in concorso tra loro, pianificando e portando a termine il sequestro del giovane, liberato grazie all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine.
Ulteriori dettagli sui risultati investigativi e sulle dinamiche del sequestro saranno forniti durante la conferenza stampa in programma oggi, 2 dicembre, alle ore 10:30, presso la Direzione Distrettuale Antimafia al Palazzo di Giustizia di Catania.
