È stata inaugurata ieri pomeriggio, all’interno del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Modica, la nuova “stanza tutta per sé”, uno spazio dedicato alle audizioni protette delle vittime di violenza e, più in generale, delle persone in condizioni di vulnerabilità.
La realizzazione dell’ambiente rientra nel protocollo d’intesa siglato nel 2020 — e rinnovato nel 2023 — tra la Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato e il Soroptimist International d’Italia, l’organizzazione mondiale che promuove i diritti umani e l’avanzamento della condizione femminile. Il progetto “Una stanza tutta per sé” mira infatti a offrire alle donne che denunciano abusi e maltrattamenti un luogo sicuro, confortevole e rispettoso della loro sensibilità, permettendo loro di raccontare il proprio vissuto senza pressioni in un momento particolarmente delicato.
La stanza modicana è stata allestita dal Club Soroptimist di Ragusa con arredi e dettagli pensati per creare un’atmosfera familiare e protettiva, lontana dalla formalità tipica degli ambienti istituzionali. L’obiettivo è facilitare l’ascolto e il dialogo, favorendo un approccio più umano durante le fasi di denuncia e supporto.
Alla cerimonia di inaugurazione hanno preso parte il Questore di Ragusa Marco Giambra e la presidente del Club Soroptimist di Ragusa Maria Pia Iacono, che hanno proceduto al taglio del nastro e alla scopertura della targa dedicata. Presenti anche la sindaco di Modica Maria Monisteri Caschetto, i vertici provinciali e locali delle forze dell’ordine, rappresentanti dei Vigili del Fuoco e della Capitaneria di Porto.
La cerimonia si è conclusa con un momento di preghiera officiato dal cappellano della Polizia di Stato, don Giuseppe Ramondazzo.
Con questa nuova sala d’ascolto protetto, Modica compie un passo importante nella rete di tutela e protezione delle vittime di violenza, consolidando un modello di collaborazione tra istituzioni e associazioni del territorio.
