I Florio di Sicilia: l’opera lirica digitale che porta Trapani nel futuro

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Un nome che evoca la grandezza di un’epoca e la forza di un’isola intera incontra la più avanguardistica innovazione digitale: Trapani si prepara a celebrare la storia della leggendaria famiglia Florio con l’anteprima mondiale de “I Florio di Sicilia”, un’opera lirica virtuale contemporanea a vocazione mediterranea. Questo ambizioso progetto, ideato e progettato dal Conservatorio di Musica “Antonio Scontrino” di Trapani, con la direzione artistica di Micaela Carosi e le musiche originali di Salvatore Scinaldi, promette di trasportare il pubblico in un viaggio immersivo tra le vicende storiche dei Florio, arricchito da tecnologie pionieristiche.

L’opera rappresenta non solo un profondo omaggio a una delle dinastie più influenti della Sicilia, ma anche il primo e significativo “campo di prova” della collaborazione estensiva e duratura tra il Conservatorio di Trapani e la Escuela Superior de Canto di Madrid (ESCM). Questa partnership strategica sfrutterà sistematicamente le opportunità offerte da un hub phygital e da connessioni internet ad alte prestazioni, elementi centrali del progetto europeo MUSIC4D, finanziato con la programmazione dei fondi PNRR del MUR.

L’appuntamento imperdibile è fissato per il 13 dicembre con l’anteprima assoluta presso il suggestivo Complesso Monumentale di San Domenico a Trapani. L’opera sarà inoltre trasmessa in diretta streaming sui canali di diffusione del Conservatorio di Trapani, rendendo l’esperienza accessibile a un pubblico globale.

Un’Opera che ridefinisce i confini tra Arte e Tecnologia. La componente digitale e innovativa de “I Florio di Sicilia” – infatti – coinvolge molteplici ambiti, creando un’esperienza senza precedenti. Il libretto è stato scritto con l’ausilio dell’Intelligenza Artificiale, una fusione audace tra creatività umana e potenziale algoritmico; la scenografia sarà un’esperienza immersiva, generata dall’uso combinato di luci responsive e suoni campionati in tempo reale dagli ambienti iconici delle tonnare siciliane, rievocando gli scenari della dinastia dei Florio; inoltre, il robot Pepper, in collaborazione con l’Università di Palermo, sarà attore sulla scena, fornendo un feedback in tempo reale sull’emozione del pubblico, creando un dialogo innovativo tra intelligenza artificiale e percezione umana. A completare il quadro tecnologico, un coro e un trio musicale parteciperanno all’opera a distanza, in diretta dalla sede del Conservatorio di Trapani, interagendo in tempo reale con gli esecutori presenti sulla scena. Questa interconnessione sarà resa possibile grazie all’infrastruttura di rete ad alta efficienza e agli strumenti dell’hub phygital che il progetto MUSIC4D sta realizzando proprio presso il Conservatorio di Trapani.

Nel febbraio 2026, l’opera sbarcherà in Spagna, per dare vita ad una prestigiosa esecuzione internazionale all’ESCM di Madrid.