Laboratorio del Fermi di Ragusa intitolato allo scienziato Occhipinti

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Quattro anni dopo la prematura scomparsa di Giovanni “Ninto” Occhipinti, lo scienziato ragusano che ha sviluppato tecniche pionieristiche di sismologia ionosferica per la previsione degli tsunami, la città e il Liceo Scientifico Enrico Fermi lo ricordano con affetto e gratitudine.

Occhipinti, scomparso tragicamente il 23 dicembre 2021 in un incidente sulla Strada Statale Catania-Ragusa, ha lasciato un’eredità scientifica e umana significativa. Per onorarne la memoria, lo scorso 25 ottobre il Liceo Fermi ha intitolato il laboratorio di fisica all’ex studente, in una cerimonia che ha coinvolto la famiglia, gli amici più stretti e colleghi, tra cui il professor Andrea Cannata, ordinario di Geofisica dell’Università di Catania.

Durante l’evento, il professore Cannata ha letto una lettera di Attila Komjathy, Supervisor del Near Earth Tracking Systems Group al JPL della NASA, indirizzata alla famiglia di Occhipinti, sottolineando il valore delle sue ricerche. Chiara “Red”, compagna di Giovanni, ha ricordato lo scienziato come una persona solare e umile, capace di scherzare sulle proprie capacità da fisico, ma straordinaria nel salvare vite grazie alle sue scoperte.

Giovanni Occhipinti è stato uno dei primi a sviluppare la sismologia ionosferica, un metodo che consente di rilevare gli tsunami dallo spazio analizzando le particelle ionizzate presenti nella ionosfera. Grazie a questa tecnica, il suo team riusciva a lanciare allarmi tsunami circa 20 minuti prima dell’arrivo dell’onda, superando le tempistiche delle tradizionali boe marine e salvando potenzialmente molte vite.

Oltre alla carriera scientifica, Giovanni si è dedicato anche alla formazione: nel dicembre 2021 aveva tenuto un corso di sismologia ionosferica presso l’istituto, aprendo la strada a ricerche condotte da studenti e docenti che continuano ancora oggi, con studi pubblicati sulla rivista scientifica internazionale.

L’intitolazione del laboratorio vuole essere ispirazione per le giovani menti, incoraggiandole a considerare la scienza come strumento di utilità sociale e crescita personale.

Il ricordo di Occhipinti rimane indelebile nel cuore di chi lo ha conosciuto, e la targa apposta nel laboratorio del Liceo Fermi rappresenta un simbolo concreto del suo contributo alla scienza e alla comunità.