Vittoria, consegnate le Borse di Merito “Dottor Giuseppe Decorato”

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Valorizzare il merito, riconoscere l’impegno silenzioso e dare fiducia ai giovani che costruiscono il proprio futuro con serietà e visione: sono questi gli obiettivi della Borsa di Merito “Dottor Giuseppe Decorato”, istituita per l’anno scolastico 2024/2025 e rivolta agli studenti del quinto anno del Liceo “Giuseppe Mazzini” di Vittoria.

La cerimonia di premiazione si è svolta nei giorni scorsi nell’Aula Magna dell’istituto, con la partecipazione di studenti, famiglie, docenti e rappresentanti delle istituzioni locali.

Le borse di studio hanno premiato due alunni eccellenti che hanno conseguito il diploma di maturità nel 2025: Serena Frasca, del liceo scientifico, oggi iscritta a Medicina e Chirurgia a Padova, e Antonio Distefano, del liceo classico, attualmente studente di Giurisprudenza a Catania. Ciascuno ha ricevuto un premio di 1.000 euro, assegnato da una commissione composta dallo stesso dottor Giuseppe Decorato, dalla dirigente scolastica Emma Barrera e dall’avvocato Giuseppe Palumbo.

Secondo la commissione, Serena e Antonio si sono distinti non solo per eccellenza scolastica, ma anche per impegno costante, etica personale e senso di responsabilità.

Un premio speciale di 500 euro è stato assegnato anche ad Aurora Ravalli, giovane violinista che ha scelto un percorso accelerato per conseguire il diploma in due anni e accedere al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Como. Il riconoscimento è stato conferito per talento, determinazione e maturità, qualità che hanno permesso alla ragazza di perseguire con coraggio il suo sogno musicale.

A consegnare i premi, insieme al dottor Decorato, sono stati la dirigente dell’ex Provveditorato agli Studi, Daniela Mercante, e l’assessora alla Pubblica Istruzione, Francesca Corbino.

“I giovani hanno bisogno di attenzione e sostegno – ha spiegato Giuseppe Decorato –. Abbiamo voluto premiare il loro percorso di studi e di vita, la crescita personale fatta di passione, disciplina e valori. La scelta non è stata facile, perché molti studenti avrebbero meritato il premio”.

La dirigente Emma Barrera ha sottolineato come la cerimonia sia un’occasione per celebrare il valore dello studio, della disciplina e della responsabilità, ricordando che l’iniziativa restituisce centralità a chi opera nel silenzio, con coerenza quotidiana e visione del proprio domani, rafforzando il legame tra scuola e territorio e promuovendo una cultura del merito autentica.