Etna in attività: scossa M 2.4 nella notte

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Dalla pagina FB Regione Siciliana- Dipartimento Regionale Protezione Civile
Una scossa di terremoto di magnitudo 2.4 è stata registrata alle 00:45 della notte appena trascorsa, a una profondità di 32 chilometri, nell’area dell’Etna. Il sisma si inserisce in una fase di intensa attività del vulcano, tornato negli ultimi giorni a offrire uno spettacolo ben visibile.

Secondo quanto rilevato dall’Ingv – Osservatorio Etneo di Catania, (l’ultimo comunicatoo è di ieri pomeriggio) prosegue una sostenuta e continua attività stromboliana al cratere di Nord-Est, con frequenti lanci di materiale incandescente che in alcuni casi ricade lungo i fianchi del cono. Contestualmente si registra l’emissione di modeste quantità di cenere vulcanica.

La nube eruttiva, anche nel pomeriggio di ieri, è stata sospinta dai venti in direzione nord-est, provocando leggere ricadute di cenere nelle aree di Piano Provenzana e fino a Taormina. Nella notte di Natale, inoltre, sporadiche esplosioni stromboliane sono state osservate anche al cratere Bocca Nuova, con proiezioni di materiale incandescente che hanno superato di diverse decine di metri l’orlo craterico.

Dal punto di vista geofisico, l’ampiezza media del tremore vulcanico resta su valori elevati, mostrando un lieve incremento dopo la mezzanotte. Il centroide delle sorgenti del tremore è localizzato stabilmente nell’area del cratere di Nord-Est, a circa 3.000 metri di quota. Continua anche un’elevata attività infrasonica, con frequenza molto alta degli eventi e ampiezze medie in aumento, sebbene senza variazioni significative dei valori massimi.

I dati delle reti di monitoraggio delle deformazioni del suolo confermano infine la prosecuzione dei trend già avviati a partire dal 24 dicembre, indicando una fase dinamica che resta sotto costante osservazione da parte degli esperti.