
In occasione della sera di San Silvestro e del Capodanno 2026, la Questura di Siracusa ha predisposto un piano di controlli interforze in tutta la provincia, con particolare attenzione ai festeggiamenti del capoluogo, che si terranno, come di consueto, in Piazza Duomo ad Ortigia e in altri centri aretusei.
Per rendere sicure queste festività, sono stati rafforzati i controlli preventivi per evitare la vendita e l’utilizzo di materiale pirotecnico non autorizzato. Ieri, agenti della Polizia di Stato, in servizio alle Volanti della Questura, hanno effettuato due sequestri di artifici pirotecnici in via Foti e in via Largo Luciano Russo, per un totale di circa 1.300 artifici di diverso tipo.

Gli artificieri della Polizia di Stato ricordano che i cosiddetti “botti di Capodanno”, se non utilizzati in modo consapevole e responsabile, possono essere molto pericolosi e talvolta letali. Per questo motivo, forniscono alcuni consigli per trascorrere le ultime ore del 2025 senza rischi:
acquistare fuochi d’artificio solo da rivenditori autorizzati con marchio CE ben visibile, leggere attentamente le istruzioni, accenderli solo all’aperto e in condizioni di buona visibilità, evitare di accenderli in presenza di vento, non lasciarli incustoditi e, in caso di malfunzionamento, non tentare di riaccenderli ma segnalarne la presenza al Numero unico di emergenza 1-1-2. Inoltre, non bisogna raccogliere fuochi inesplosi o apparentemente integri, poiché lo spostamento o l’urto potrebbe provocare un’esplosione improvvisa.
Nei prossimi giorni, la Polizia effettuerà controlli mirati su persone, mezzi sospetti e locali pubblici o di pubblico spettacolo per verificare il rispetto delle prescrizioni, delle autorizzazioni di pubblica sicurezza e delle normative di settore. Pattuglie in uniforme e in abiti civili saranno impiegate per la prevenzione dei reati predatori.
Particolare attenzione sarà rivolta al rispetto delle norme sulla somministrazione di alcolici, con misure ancora più restrittive per i più giovani: è fatto divieto assoluto di vendere o somministrare alcolici ai minorenni.
