Megafono a muso duro contro il Pd: “Ha prevalso la loro arroganza”

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Insieme per cambiare, lista civica a supporto di Mommo Carpentieri, confluisce nel Megafono. Oggi la comunicazione ufficiale di questa scelta fatta dallo stesso candidato a  sindaco, dall’onorevole Nello Dipasquale, dalla coordinatrice provinciale del partito di Crocetta, Concetta Fiore e dal coordinatore della lista, Franco Migliore. L’ambizione è quella di superare il 5% forti delle presenze di diversi esponenti della società civile e di consiglieri uscenti come Michele Colombo e Paolo Nigro. E’ stata chiarita la posizione di Megafono dopo le polemiche con i dissidenti, vedi Ivana Castello e Peppe Agosta ora candidati nel PD,  che avevano abbandonato il partito dopo la scelta dell’appoggio a Carpentieri. Megafono, a detta di Di pasquale e della Fiore aveva proposto la costituzione di un’ampia coalizione con PD e UdC ma Giurdanella prima e Abbate poi avevano gentilmente rispedito al mittente l’invito. “Non era un segnale di debolezza il nostro – ha commentato Concetta Fiore – ma un sintomo di maturità come lo dimostra la campagna elettorale che sarà fatta senza polemiche ma all’insegna dei contenuti. Avevamo proposto un accordo a Giurdanella e Abbate ed eravamo pronti a farci da parte per il bene comune. L’arroganza però di voler essere candidati ad ogni costo ha avuto la meglio. Il PD è povero di contenuti e anche quando abbiamo convocato la riunione per chiarire i contorni di questa possibile alleanza ha mandato due ragazzi che hanno provato in tutti i modi a difendere la scelta del loro partito”. Secondo la Fiore, Abbate in un primo momento aveva accettato, poi ci ha ripensato e ha preferito correre da solo. L’Onorevole Dipasquale ha poi spaziato a 360° gradi sui temi più caldi di questa campagna elettorale. Dalle polemiche con l’altro candidato sindaco del PdL, Giovanni Migliore a quelle più recenti con Sgarbi. Migliore chi? Ha chiesto Dipasquale ad una precisa domanda sulla proposta del consigliere del PdL di stornare la legge su Ibla anche per Modica. “Migliore si è dimostrato politicamente e amministrativamente ignorante perché non ha neanche idea di cosa sia una legge speciale. La legge su Ibla è solo per Ibla non si può certo dividere in più parti. Invece poi di vedere nella mia persona il responsabile della mancata erogazione di fondi per Modica, Giovanni Migliore dovrebbe ricercare i colpevoli nelle sue immediate vicinanze, onorevoli che da tanti anni sono in politica”. Chiaro il riferimento tra le righe a Nino Minardo, primo sponsor di Giovanni Migliore nella corsa a Palazzo San Domenico.
Mommo Carpentieri ha presentato i 10 punti fondamentali del suo programma. Un programma supportato ora da tre liste, oltre a Megafono troviamo anche Adesso Modica e Modica Grande di Nuovo, che fa il verso alla gemella Ragusa grande di Nuovo, creatura di Dipasquale nel capoluogo. In questo programma trovano spazio gli anziani, la sicurezza, la differenziata, gli asili nido, l’Ospedale Maggiore e le politiche giovanili: “Siamo molto soddisfatti di come sta andando questa campagna elettorale – è il commento di Carpentieri – e di tutti i consensi che stiamo ricevendo. Per quanto riguarda la grande coalizione eravamo pronti a fare un passo indietro, eravamo aperti a tutte le soluzioni. Ma qualcuno è stato sordo ai nostri inviti e al nostro buonsenso. Peggio per loro, che si assumano adesso le loro responsabilità”.