L’intervento del sindaco Buscema sul sequestro di Baia Samuele e Marsa Siclà

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Voglio ricordare che l’indagine della Procura della Repubblica che oggi fa emergere un presunto reato di scarico abusivo di reflui nel nostro mare, ha avuto origine dalle segnalazioni che – tra gli altri – io stesso ho esposto la scorsa estate al Procuratore della Repubblica dott. Francesco Puleio, insieme all’assessore all’ambiente Giovanni Spadaro e al delegato alla frazione di Marina di Modica Leonardo Aurnia. 

Il sequestro di due strutture ricettive, operato ieri dai Carabinieri, rappresenta la prima risposta all’allarme nostro di tutta la cittadinanza rispetto all’inquinamento delle acque che si verifica ogni anno in coincidenza con la stagione balneare e che nei mesi scorsi ha presentato profili oltremodo preoccupanti per la sicurezza e la salute dei bagnanti.

Sebbene le contestazioni che emergono nell’indagine dovranno essere confermate dalla magistratura, rivolgo sin d’ora il mio ringraziamento e il mio apprezzamento alla Procura della Repubblica di Modica e alle forze dell’ordine per il lavoro svolto alla ricerca delle cause di un fenomeno che, oltre ai danni arrecati alla salute delle persone, ha gravemente compromesso la reputazione e l’immagine delle nostre frazioni balneari, da sempre famose per la bellezza delle spiagge e la qualità delle acque.

Continuiamo a confidare in quest’azione investigativa e nel lavoro della magistratura affinché al più presto vengano definitivamente accertate la sussistenza del reato e le relative responsabilità.

  

Il sindaco di Modica

Antonello Buscema