Misure di prevenzione della Questura

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Non avrebbero fornito alcuna valida spiegazione della loro presenza in provincia di Ragusa, nel corso di controlli eseguiti dagli agenti della divisione anticrimine della questura di Ragusa. Per tali ragioni, sono stati disposti dal questore Giuseppe Gammino dodici divieti di non ritorno sul territorio della provincia di Ragusa, nei confronti di altrettante persone con pregiudizi penali. Il provvedimento avrà la durata di tre anni, ed è stato eseguito nell’ambito di una più vasta attività di monitoraggio ed accertamenti svolti dalla Polizia di Stato. Il provvedimento è stato assunto nei confronti di un catanese e tre gelesi, pregiudicati per reati contro il patrimonio, che non potranno tornare, per i prossimi tre anni, rispettivamente nei comuni di Chiaramonte e Santa Croce. Gli altri provvedimenti hanno riguardato una persona nata a Tivoli e collocata in una comunità di recupero di tossicodipendenti, pregiudicato per reati contro il patrimonio e sostanze stupefacenti che non potrà far ritorno a Santa Croce; ed ancora nei confronti di tre pachinesi, con precedenti per furti, che non potranno recarsi ad Ispica e a Scicli. Infine due persone di Vittoria e Niscemi, non potranno far ritorno nel centro ipparino e a Pozzalo. Nell’ambito della stessa attività sono stati emessi due avvisi orali nei confronti di una coppia comisana, uno dei quali pregiudicato, per aver commesso vari furti. Infine un ammonimento è stato eseguito nei confronti di un ragusano, responsabile di atti persecutori nei confronti di una coetanea.