Portaveline e Portasilenzio

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Leggiamo dalla Treccani, sotto la voce “lingua del Fascismo”:

“La pressione sui gruppi intellettuali e sull’opinione pubblica fu attuata mediante capillari campagne di stampa, condotte con note di servizio governative (le famigerate veline), cioè disposizioni perentorie del Ministero per la cultura popolare (il cosiddetto Minculpop) circa le notizie da dare, i termini e gli epiteti con cui darle e anche le notizie da tacere. Questi comunicati, distribuiti a quotidiani e periodici che erano tenuti ad applicarle, furono diramati con particolare zelo a partire dal 1931 (Simonini 1978: 191-194, 215-220; S. Raffaelli 1997b). Di essi, alcune centinaia presentano un interesse specificamente linguistico”.

 

 

Questo ripassino sul libro di storia ci serve a commentare due o tre cosette che riguardano il Movimento 5 Stelle, ai giorni nostri.

 

La prima vede come protagonisti i grillini di Comiso, che con la velina nr. 3/2013 hanno promulgato il seguente annuncio:

Con l’avvicinarsi delle Amministrative che riguardano la nostra città e la nostra frazione di Pedalino, assistiamo ad una attenzione mediatica viziata di notizie prive di fondamento con il chiaro intento di screditare e di zittire il Movimento 5 Stelle, prendendo così in giro, ancora una volta, tutti i cittadini BLA BLA BLA… Per il rispetto di tutta la cittadinanza il Movimento ritiene di vitale importanza una comunicazione vera e trasparente con la propria città, pertanto le comunicazioni ufficiali che il Movimento 5 stelle trattiene verso Comiso e Pedalino saranno nella forma di comunicati numerati, redatti dal gruppo di lavoro dedicato alla comunicazione aperto a tutti, lasciando alle dichiarazioni di attivisti e/o simpatizzanti su stampa, tv, social network ecc. ogni responsabilità su cose dette e scritte”.

 

La seconda vede come protagonisti i grillini di Modica.
Riporto per intero un breve scambio di email tra me e il signor Andrea Sansone, dal quale giungono al nostro indirizzo le veline del M5S di Modica:

Io: E’ possibile fare un’intervista con qualche esponente del movimento a Modica per le amministrative? Grazie

Sansone: Salve. Sicuramente prossimamente faremo una presentazione pubblica di tutti i candidati alle Amministrative. Vi faremo sapere.

Io: Intendevo un’intervista adesso, vorrei fare delle domande.

Lui: La ringraziamo dell’interesse, le faremo sapere al più presto.

Sparito.

 

La terza la leggiamo sui quotidiani nazionali e ha del paradossale: i due portavoce del Movimento 5 Stelle, scelti da Grillo per curare la comunicazione dei gruppi parlamentari, Daniele Martinelli e Claudio Messora, hanno deciso di chiudersi nel silenzio stampa. Perché? Ma ovvio! Perché la stampa è una macchina del fango.

Il primo ha detto: “Non sono il Capezzone della situazione. Ho deciso che non parlerò più con nessuno. Nessuna radio e nessuna tv. I miei interlocutori saranno solo i deputati della Camera”.

Il secondo ha aggiunto: “Non parlerò più con nessuno. Non prendetevela con me. Se tra di voi c’è qualche bravo giornalista, che vada piuttosto all’ordine dei giornalisti e chieda di radiare questi buffoni, perché‚ screditano tutta la categoria”.

 

Gruppi di comunicazione che diventano portatori di veline e portavoce che diventano portasilenzio: interessante evoluzione 3.0 della comunicazione, per un movimento nato e cresciuto su Internet, la patria delle comunicazioni dirette e libere. 

 

A voi le conclusioni sull’indole e soprattutto sulla “lingua” dei grilli parlanti.

A noi, che siamo giornalisti, tocca solo la parte dei Pinocchio. Una parte simpatica, che non scambieremmo per nessun’altra al mondo.

(A proposito, ripassino dal libro delle favole: Pinocchio, a torto o a ragione, fa fuori il grillo parlante alla prima occasione. Ma soprattutto non lo insegue mai, nemmeno una volta, morendo dalla voglia di stare ad ascoltarlo!).