Emergenza idrica: il Commissario revoca l’ordinanza

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Tutti i passaggi compiuti hanno dato buon esito. E’ il primo argomento affrontato in tema di emergenza idrica nell’incontro di stamani tra il deputato regionale della Lista Crocetta Nello Dipasquale e il Commissario straordinario del Comune di Ragusa Margherita Rizza. “Siamo a buon punto – ha spiegato il Commissario – con i lavori di completamento all’allaccio alla rete idrica dell’ASI ed per il nuovo pozzo di Contrada Bruscè, oltre alla programmazione di altre opere. Parliamo della trivellazione di tre nuovi pozzi nella zona a monte della città, della esecuzione di allacci temporanei di emergenza presso i nuovi pozzi in fase di esecuzione all’interno di strutture sportive comunali, della realizzazione di un piano di recupero idrico delle perdite della rete di distribuzione interna al centro abitato e della predisposizione di appositi studi geologici. Si tratta, come è possibile capire, di  un piano di interventi importante che si potrà realizzare grazie al finanziamento di un  milione di euro della Giunta Regionale. Inoltre è stato grande l’aiuto che ci ha fornito il Prefetto Annunziato Vardè per l’attivazione di altre autobotti da parte di Vigili del Fuoco e Forestale, a supporto di quelle già in dotazione al Comune. E’ da considerarsi una sostanziale boccata di ossigeno l’impegno assunto, lo scorso 15 marzo, dalla Giunta regionale con lo stanziamento di un milione di euro per far fronte al problema idrico nel capoluogo. Tutte queste componenti mi inducono a procedere alla sospensione dell’ordinanza con la quale si era disposto l’immissione, a decorrere dal 2 aprile, dell’acqua non potabile nell’acquedotto comunale, dichiarando la non potabilità del prezioso liquido”.

Nell’incontro di stamani il deputato Dipasquale ha fornito al Commissario copia della delibera della Giunta regionale relativa allo stanziamento di un milione di euro. “Con l’atto della Giunta, di cui mi sono occupato incondizionatamente, la situazione a Ragusa si sta avviando verso la normalizzazione, scongiurando la temuta apertura dei due pozzi inquinati, con la consequenziale immissione di acqua non potabile nella condotta idrica. Il Commissario ha revocato l’ordinanza a data da destinarsi, grazie ai tanti contributi offerti e alla buona risposta avuta dalle soluzioni alternative prospettate. Ragusa – voglio sottolinearlo – ha avuto un ottimo Commissario straordinario che sta amministrando in modo coscienzioso e diligente, dimostrando grande competenza anche nella difficile soluzione dell’emergenza idrica che ha creato non pochi problemi di natura gestionale ed anche e soprattutto ai tantissimi cittadini di Ragusa che hanno dovuto fare i conti con l’approvvigionamento idrico. La situazione adesso pare si stia normalizzando”.