La road map di Gurrieri per dare una mano all’economia ragusana

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Nel suo programma ci sono talmente tante cose che sembra che a guidare la Camera di Commercio debba starci sei o sette anni e non i sei o sette mesi che serviranno alla regolare elezione dei nuovi organismi dirigenziali. Ma il neo Commissario dell’ente camerale Sebastiano Gurrieri ha promesso pubblicamente che lavorerà dieci ore al giorno e che cercherà di farsi bastare questo tempo per realizzare gran parte dei propositi che ha in mente.

Dopo tre mesi di vuoto alla guida della Camera di Commercio – che sono stati anche tre mesi di “travaglio” per partorire una nomina commissariale tutt’altro che scontata e immune dalle polemiche, data la vicinanza di Gurrieri a Crocetta e la sua presenza nella lista Megafono – quantomeno adesso la Camera di Commercio ha una guida certa: “C’è voluto più tempo per fare la mia nomina che per eleggere il Papa”, ironizza Gurrieri, che pretende che gli sia riconosciuto di meritarla innanzitutto per la sua esperienza e la sua conoscenza del territorio.

 

Questo programma Gurrieri lo ha presentato oggi in conferenza stampa e – a parte i soliti vecchi discorsi di cui anche la Camera di Commercio certo non può disinteressarsi, come le infrastrutture, l’aeroporto di Comiso, la Ragusa-Catania e la ferrovia – contiene delle interessanti prospettive di azione rispetto a quei comparti che oggi stanno maggiormente soffrendo la crisi.

L’agricoltura e la zootecnia, innanzitutto: “Già ieri – ha annunciato Gurrieri – ho incontrato l’Assessore regionale all’Agricoltura, che sarà a Ragusa il 22 aprile. Abbiamo parlato innanzitutto del prezzo del latte e l’idea è quella di lavorare congiuntamente per favorire l’inserimento di questo prodotto nelle mense di ospedali e scuole, creando opportunità di mercato diverso con ricadute positiva sul prezzo pagato ai produttori”. Tra le intenzioni del Commissario c’è quella di proseguire la collaborazione con l’Istituto Zooprofiattico e di affiancarvi la collaborazione con Prefettura e Questura per la tutela dei prodotti e il contrasto alla contraffazione. 

Il confronto con gli enti sovraordinati, a cominciare dalla Regione, è essenziale anche per altri comparti, come l’edilizia e il commercio: “Voglio organizzare a breve un momento di confronto tra le associazioni di categoria e i deputati regionali – ha annunciato Gurrieri – e valutare insieme quali norme necessitano ad esempio di una rivisitazione. In ogni caso gli incontri con i vertici della Regione andranno preparati per bene, attraverso l’individuazione preventiva e precisa delle priorità e delle richieste”.

Gurrieri è consapevole che la situazione economica è sempre più complessa e drammatica soprattutto dal punto di vista occupazionale: “Voglio riservare un’attenzione particolare ai giovani – ha detto – promuovendo il coinvolgimento e la valorizzazione di professionalità specifiche nel settore turistico, ad esempio, ma anche sostenendo iniziative di formazione scolastica in campo agricolo”.

 

A tal proposito, il segretario generale ha annunciato che il Ministero dell’Economia finanzierà quest’anno, proprio attraverso la Camera di Commercio, progetti per il lavoro giovanile, ma anche per il reinserimento degli adulti disoccupati nel mercato del lavoro e per la creazione di reti di impresa in funzione soprattutto delle attività di internazionalizzazione. Altri progetti verranno finanziati da Unioncamere e saranno rivolti alla creazione di uno sportello della legalità, alla tutela e alla promozione dei prodotti di eccellenza del territorio, allo sviluppo della green economy proprio per favorire la creazione di nuovi posti di lavoro.

Il lancio di questi progetti in programmma per il 2013 sarà, in sostanza, ciò che caratterizzerà l’attività del Commissario Gurrieri, che non dovrebbe restare oltre alla guida della Camera di Commercio.