Sequestrato il “parco macchine” di Mormina, arrestato lo scorso anno per estorsione

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Il 20 giugno 2012 i Carabinieri della compagnia di Modica avevano dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia di Catania dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale etneo che aveva interessato Franco Mormina e Giacomo Fidone, entrambi sorvegliati speciali di Pubblica sicurezza sciclitani, sul cui conto erano emersi gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato di estorsione aggravata perpetrata in danno di un imprenditore di Scicli al quale erano riusciti a estorcere beni materiali per un valore di oltre 10 mila euro.

L’emissione della misura cautelare da parte dell’autorità giudiziaria era giunta al termine di una articolata attività investigativa condotta dai Carabinieri di Modica con l’ausilio di determinate intercettazioni teelefoniche che hanno permesso di evidenzaiare come i due arrestati avessero picchiato e convinto la vittima a cedere loro gratis una autovettura.

In quella circostanza i Carabinieri sottoposero a sequestro una Porsche Boxter, un Bmw x5 e una fila di spider riconducibili a Mormina, nonchè l’Audi A3 estorta al commericante. Sequestro che è rimasto in vigore sino alla data di ieri, allorquando i Carabinieri della Compagnia di Modica, a parziale conclusione dei mirati accertamenti patrimoniali eseguiti sugli arrestati e sui rispettivi familiari con il prezioso contributo della GdF di Modica, si sono ripresentati a Scicli al fine di dare esecuzione a un provvedimento di sequestro preventivo d’urgenza emesso dalla Procura della Repubblica di Catania.

In particolare i Carabinieri hanno apposto i sigilli ad altre 5 autovetture, alcune di grossa cilindrata, e a due motocicli rinconducibili a Mormina. Alcuni dei veicoli sequestrati sono risultati essere intestati in parte alla ex moglie, in parte all’attuale convivente del Mormina, benchè quest’ultimo ne fosse il reale utilizzatore. Si tratta di un Bmw, una Peugeot, una Mercedes e una Alfa Romeo Spider.

Il sequestro riguardava anche un’altra autovettura Bmw, nel frattempo ceduta a terzi, nonchè un ciclomotore che nei mesi scorsi, invece, è stato demolito dal proprietario.

Gli accertamenti patrimoniali eseguiti a monte del provvedimento di sequestro hanno, quindi, fatto emergere come i veicoli anzidetti abbiano un valore decisamente sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati dai rispettivi proprietari. Proprio per tale motivo, atteso il pericolo che dal ritardo potesse derivare la dispersione dei beni in questione, l’Autorità giudiziaria ne ha disposto il sequestro preventivo d’urgenza.