“A tutto volume” a rischio

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Sono incerte le sorti di “A Tutto Volume – libri in festa in città”, la manifestazione che negli ultimi anni ha creato a Ragusa un nuovo fermento culturale, ospitando personaggi di rilievo del panorama italiano, scrittori e giornalisti che hanno scelto il capoluogo ibleo per presentare i loro successi editoriali. L’edizione 2013 è fortemente a rischio a causa della mancanza di fondi che ne possano garantire la sopravvivenza.

Una rinuncia che comporterebbe un grave danno per la provincia sia per la grande rilevanza culturale della manifestazione che sotto il profilo turistico, viste le ingenti presenze di visitatori registrate negli scorsi anni. Per fare il punto e per valutare le possibilità di sopravvivenza del Festival è stata indetta per domani, sabato 20 aprile alle ore 17 a Palazzo Garofalo, una riunione straordinaria cui vengono invitati gli appassionati di “A Tutto Volume”, il pubblico, i volontari, i librai, i giornalisti. Un incontro in cui è importante la presenza e l’apporto di tutti per capire insieme come salvare l’edizione 2013.

Nelle tre passate edizioni “A Tutto Volume” ha ospitato a Ragusa personaggio come Achille Bonito Oliva, Andrea Vianello, Ben Pastor, Enrico Mentana, Ferdinando Scianna, Gian Antonio Stella, Giovanni Minoli, Giuseppe Ayala, Sergio Rizzo, Stefano Rodotà e tanti altri. «Mentre Rodotà, la persona che ha chiuso l’edizione 2012 di “A Tutto Volume”, rischia di diventare Presidente della Repubblica – dichiara Alessandro DI Salvo, organizzatore dell’evento – il Festival rischia di scomparire per una manciata di euro. Sono questi i miracoli siciliani».

Sarà presente all’incontro di domani anche il direttore scientifico del festival Roberto Ippolito che a seguire, sempre a Palazzo Garofalo alle ore 18, presenterà il suo ultimo libro “Ignoranti”. Il volume di Ippolito documenta come “l’Italia che non sa” sia “l’Italia che non va”, offrendo l’occasione per una riflessione sul deficit di conoscenza e di istruzione e in particolare sulle carenze degli adulti ovvero sull’analfabetismo di ritorno. Tra strafalcioni e dati a non finire, Ippolito denuncia il disinteresse diffuso per il sapere e come vengono negate risorse proprio dove c’è più bisogno. Per esempio in Sicilia. Un ottimo pretesto, quindi, per trattare il delicato tema che coinvolge “A Tutto Volume”, con l’incontro che alle ore 17 precederà la presentazione del libro.