Liti per una ragazza, a processo due modicani accusati di minacce a un barbiere

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Avrebbero voluto fare “pelo e contropelo” al proprio barbiere. Dopo l’ascolto della parte offesa e di due testimoni che hanno confermato le sue accuse, è stato rinviato al 15 ottobre il processo a carico dei modicani Giuseppe Candiano 35 anni e Rosario Denaro 51 anni, comparsi davanti al giudice onorario Francesca Aprile per rispondere dei reati di violenza privata, danneggiamento, minacce, ingiurie, disturbo e molestie anche telefoniche. Destinatario di una serie di minacce, insulti e provocazioni sfociate anche nel danneggiamento di un ciclomotore è il modicano Giorgio Giunta, 47 anni, proprietario di una sala da barba e vittima, dall’aprile al giugno del 2008, di una serie di vessazioni da parte degli imputati in quanto sospettato, nonostante coniugato, di fare avances alla fidanzata di un loro amico. La posizione di quest’ultimo è stata stralciata dal processo in quanto ha precedentemente patteggiato la pena. I due imputati, presentandosi nel salone da barba della parte offesa e davanti ad altri clienti, fermandolo per strada con la scusa di dovergli parlare o tempestandolo di telefonate, avrebbero più volte intimato il Giunta, in un primo momento, a lasciar perdere la fidanzata dello Zaccaria in un secondo momento, dopo il Giunta li aveva denunciati, anche a ritirare la querela contro di loro. Minacciandolo e cercando la lite fisica provocandolo con spintoni e pesanti offese. Stante sempre le testimonianze, però, il barbiere di Modica Alta non avrebbe mai risposto alle provocazioni cercando, piuttosto, di calmare gli imputati dicendo loro che i sospetti erano infondati.