Villaggi sotto sequestro. Ipotesi di strumenti straordinari per i lavoratori.

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La CGIL  di Ragusa e la Filcams Sicilia hanno richiesto, al termine del’incontro tenutosi a Palermo nella sede dell’Assessorato regionale al Territorio e Ambiente per la vertenza dei Villaggi turistici Baia Samuele, Marsa Siclà e Marispica, un intervento dell’ARPA unitamente alla convocazione di un tavolo interassessoriale che coinvolga anche l’Assessore al Turismo.

La novità è che mercoledì 15 maggio p.v. alle 11.00 le parti sono state convocate dalla Commissione Lavoro dell’ARS per discutere di eventuali strumenti straordinari che possano fronteggiare la grave crisi occupazionale che si sta abbattendo sulla territorio ibleo.

All’incontro di stamani erano presenti oltre la CGIL di Ragusa rappresentata da Giovanni Avola, alcuni dirigenti della Filcams CGIL Sicilia e altre sigle sindacali oltre ai sindaci di Pozzallo, Ispica e una folta delegazione di lavoratori che operano nei villaggi turistici.

I sindacati, come era logico, hanno evidenziato, pur nel rispetto delle decisioni assunte dalla Dia di Catania e dalla Procura della Repubblica di Modica, il problema occupazionale di 400 lavoratori stagionali che rischiano il lavoro oltre l’indotto.