Enzo Di Raimondo si è dimesso dal Consorzio Universitario

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“Soprattutto in questi ultimi mesi- ha dichiarato Di Raimondo – ho avvertito il peso e la complessità dei problemi del passato e del presente e, nonostante tutto il mio possibile impegno, ritengo le mie forze non del tutto adeguate ad affrontarli e soprattutto a risolverli”. Una scelta che pare Di Raimondo maturasse da tempo, alla luce delle continue e costanti difficoltà economiche del consorzio che non hanno consentito di garantire una normale gestione. Il tutto a causa anche dei costanti ritardi dei finanziamenti da parte dei soci, soprattutto Comune e Provincia. Trasferimenti a singhiozzo che hanno rallentato il tutto, nella consapevolezza che anche gli enti pubblici sono in difficoltà a causa del ridimensionamento e dei tagli economici subiti. Tutto ciò, come si sa, non solo crea difficoltà logistiche di natura finanziaria, ma penalizza anche i dipendenti del consorzio che, nonostante non abbiano percepito le spettanze dovute, tuttavia hanno continuato a garantire lo svolgimento delle proprie mansioni. “Era doveroso – ha proseguito l’ex presidente – dare una scossa a questa situazione per sensibilizzare e responsabilizzare le varie parti che hanno il compito di mantenere gli impegni per la facoltà e per i lavoratori”. Da oggi le sorti del consorzio saranno rette dal vicepresidente e dai componenti del consiglio di amministrazione, sino allo scadere naturale del mandato che avverrà il prossimo anno.