Il Gattopardo? “Io c’ero… e avevo cinque anni”

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Il Gran Ballo del Gattopardo in calendario a Modica il 20/7/2013 a Cava Pietra Franco

È l’occasione anche per risvegliare i ricordi e i racconti di chi ha vissuto e ha visto girare il Gattopardo.  Eccone uno inedito, raccontato da una gentile signora che all’epoca aveva 5 anni e che abitava in un importante palazzo patrizio in via Tavola Rotonda a Palermo. Adriana, questo è il nome della bambina, in pochi giorni vide sconvolgere il panorama usuale della sua strada : impalcature fatte con tubi di ferro che si arrampicavano oltre le ringhiere e le metope del suo antico palazzo coprendo fregi e stucchi,riflettori puntati su strada …tutto quello che è sempre il grande circo del cinema e che in pochi attimi trasforma un luogo e un territorio e poi lo lascia intontito a riprendere il suo sonno …Adriana era solita, così piccola, abbandonarsi ai colori e ai suoni della strada rimanendo ore seduta  sul balcone , lasciando le sue gambette a penzoloni tra le sbarre dell’inferriate , vede tutto quel trambusto e segue i preparativi, voci, uomini, comparse ordini lanciati nell’aria a rincorrere fili e prove di accensioni fino al fatidico ciack si gira …ecco l’arrivo della carrozza

dalla quale vede scendere Il Principe di Salina…elegantissimo che si avvia verso un vicolo..quando allo stop di scena …Burt Lancaster guarda in alto …e vede lei, la piccola Adriana …e le sorride con quel sorriso aperto da Yankee semplice e ironico, Adriana vede il sorriso ma soprattutto si tuffa nell’azzurro di quegli occhi illuminati dal riflettore e azzurri intensi come mai più ne incontrerà …e se ne innamora  istantaneamente …la scena proseguì nel vicolo e nel palazzo di fronte lasciando ad Adriana il tempo di fissare sia pur a 5 anni un imprinting di stile e di classe unici.  E pensare che proprio

 la classe di Burt Lancaster era proprio quella in cui non credeva Visconti, fu Goffredo Lombardo, il mitico produttore degli anni ‘60 che ha reso famoso il cinema italiano nel mondo, a convincerli entrambi …facendo credere ad ognuno di loro che l’uno non avrebbe fatto il film senza l’altro.

Visconti non voleva Lancaster perché lo considerava troppo cow boy, troppo americano  per interpretare Don Fabrizio  ed invece proprio quel rosso “normanno” Yankee  fu capace di rendere tangibile  la classe della  nobiltà siciliana  fermandola in una icona mondiale  inconfondibile .

 

Il 20 luglio  a  Modica  nell’anfiteatro cava Pietra Franco Pietro  Pignatelli impersonerà il Principe di Salina in un monologo tratto dal Gattopardo per celebrare i 55 anni dalla pubblicazione in una serata dove spettacolo, danza , enogastronomia di eccellenza e atmosfere d’epoca ci regaleranno una serata indimenticabile

Per prenotazioni 339 3884577- 3389424718