Interventi finalizzati alla pulizia e al decoro dell’ambiente sono stati avviati dall’Amministrazione comunale per rendere più vivibile e gradevole la città e migliorare i servizi. A darne notizia è l’assessore all’Ambiente Vittorio Ragusa il quale ne specifica la portata.
“E’ già in atto la pulizia dei viali del cimitero – dichiara l’assessore Ragusa -. Il cimitero si trovava in uno stato di quasi abbandono. Abbiamo pertanto destinato quattro unità lavorative per la pulitura dei viali al fine di rendere più decoroso l’aspetto del cimitero. Mi preme rilevare che queste quattro unità rimarranno assegnate in loco per svolgere la normale manutenzione in modo che i luoghi conservino uno stato consono e gradevole anche in futuro. Allo stesso modo, stiamo provvedendo a interventi nel quartiere Grazia con la potatura degli alberi del corso Vittorio Emanuele, già avvenuta, e la sistemazione della villetta Mons. Sgarioto e dell’area verde esistente nei pressi della fontana denominata ‘a biviratura. Quest’ultima sarà oggetto di una pulitura in modo che chi vi attinge l’acqua trovi un ambiente pulito. Le due aree erano ormai ridotte in uno stato pietoso e richiedevano interventi urgenti. Medesina attenzione stiamo riversando ai cigli stradali, soprattutto agli ingressi cittadini da Pedalino, Chiaramonte Gulfi, Santa Croce e Vittoria, interventi in questo caso alcuni in itinere altri che saranno espletati nelle prossime ore. In tutti i casi mi corre l’obbligo morale di ringraziare coloro che si stanno prodigando con disponibilità e pazienza in questa importante attività”.
“Discorso a parte ma connesso col primo riguarda la raccolta dei rifiuti – conclude l’assessore Ragusa -. Il prossimo mese di settembre avvieremo una capillare campagna di sensibilizzazione cittadina per la raccolta differenziata con l’obiettivo di incrementare il differenziato, segno di civiltà ma anche obbligo giuridico che permette di abbattere i costi del servizio. La campagna di sensibilizzazione coinvolgerà anche le scuole, quindi alunni e studenti, nella convinzione che i più giovani possano essere, almeno in questo caso, da esempio per gli adulti”.
