Scoperti due esercizi pubblici che rubavano l’energia elettrica

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Scoperti dagli agenti del commissariato di polizia di Vittoria casi di frode in materia di energia elettrica. I controlli sono stati eseguiti all’interno di dieci esercizi pubblici. In due sono stati riscontrati illeciti. In un bar del centro cittadino è stato trovato sul “contatore” applicato un magnete. I tecnici verificatori hanno accertato che il misuratore segnava l’88% in meno di energia effettivamente consumata. In un altro bar alla periferia della città, è stato scoperto che il contatore era stato manomesso al suo interno. In questo caso il consumo registrato era inferiore del 73% rispetto a quello effettivo. In entrambi i casi la fornitura di energia elettrica è stata disattivata e i titolari dei due bar  saranno denunciati per truffa. In tal modo si è voluto assicurare, nel rispetto dei principi di libera concorrenza e mercato, che i cittadini onesti, titolari di esercizi pubblici, non si trovino in difficoltà e fuori mercato perché regolarmente pagano l’energia elettrica consumata, mentre altri, più spregiudicati, liquidano illecitamente quantitativi ridotti dal 73 all’88 per cento in meno rispetto all’effettivo consumo. I controlli antifrode, fanno sapere dal commissariato di polizia di Vittoria proseguiranno anche nei prossimi giorni, sempre con la collaborazione di personale tecnico specializzato della società di distribuzione dell’energia elettrica, con l’obiettivo di garantire il rispetto delle leggi. Nella tornata di controlli eseguiti in questi giorni che hanno riguardato esclusivamente esercizi pubblici, è emerso che il 20% dei titolari degli stessi sembrerebbe adottare artifizi per pagare meno energia elettrica.