Nel contesto di un’estate modicana che non brilla certo per iniziative culturali di spessore, c’è chi si è dato da fare per offrire innanzitutto ai turisti la possibilità di conoscere ciò per cui questa città merita di essere effettivamente conosciuta: la cultura, appunto, la sua storia, il patrimonio artistico, la bellezza.
La cooperativa Sant’Antonio Abate, in collaborazione con la Compagnia del Piccolo Teatro, ha organizzato due serate, quelle del 13 e del 17 agosto scorsi, di “Passi di cultura”. E la formula della passeggiata tra i vicoli, accompagnata da recital itineranti, ha funzionato anche stavolta.
La passeggiata del 13 agosto è iniziata dalla Chiesa di San Pietro per poi proseguire verso la Chiesa del Soccorso, il Teatro Garibaldi, il Limite delle due matrici, gli Orti del Piombo, il Duomo di San Giorgio, con degustazione finale offerta dalla Focacceria Don Puglisi. Ad accompagnarla sono state le letture di canti e poesie di Martoglio, Franca Cavallo, Trilussa, Belgiorno e Carmelo Assenza.
La passeggiata del 17 agosto ha attraversato invece la parte alta della città, partendo da San Giorgio per salire verso Palazzo Tommasi Rosso, le chiesa di San Nicolò ed Erasmo, San Ciro, San Giovanni, per finire alla terrazza del Pizzo: per rendere più dolce la salita, lungo il percorso la pasticceria Pulino ha offerto del buonissimo latte di mandorla, mentre la degustazione finale è stata a cura di Ciauru. Anche stavolta, a nutrire invece “l’animo” dei partecipanti, sono stati recitati brani di Martoglio, Raffaele Poidomani, Antonella Monaca, Carmelo Assenza, accompagnati dai canti popolari dei Muorika Mia.
Entusiasti i partecipanti, numerosissimi in entrambe le occasioni e per la stragrande maggioranza turisti desiderosi di scoprire i segreti di Modica, attraversandola di notte, quando diventa – se possibile – ancor più suggestiva.
