Polemiche sull’estate, Movimento Città: “Estranei alle accuse”

0

In relazione alla nota diffusa dai consiglieri comunali di Ragusa Domani, Megafono e Territorio, il Movimento Città precisa di essere estraneo a qualsiasi incarico o affidamento di servizi da parte dell’amministrazione comunale di Ragusa.
Nessun accordo pre o post-elettorale è mai stato siglato con l’attuale giunta di governo della Città nè, tantomeno, con il Movimento 5 Stelle.
Il sostegno manifestato, in maniera del tutto incondizionata (atteggiamento che, ci si rende conto, per taluni potrà sembrare incomprensibile), al candidato Sindaco Piccitto nel turno di ballottaggio non prevedeva nessun accordo programmatico e/o di governo.
Appare, pertanto, opportuno riportare integralmente, a beneficio di quanti volutamente equivocano sul ruolo del Movimento Città, uno stralcio del comunicato stampa del 5.7.2013: “Le elezioni comunali del 9 e 10 giugno ed il successivo ballottaggio, se, da un lato, hanno confermato la sempre maggiore disaffezione dei cittadini verso le competizioni elettorali, dall’altro, hanno mostrato la volontà della stragrande maggioranza degli elettori di rompere definitivamente con il passato e di mirare ad un cambiamento radicale nella amministrazione della città di Ragusa. Il Movimento Città, nella tornata elettorale appena conclusa, ha dato conferma, una volta di più, di essere forza politica credibile ed affidabile, contribuendo in maniera determinante all’elezione di Federico Piccitto. (…) Non può, tuttavia, sottacersi il rammarico per il mancato apparentamento nel turno di ballottaggio, che ha impedito allo stesso Movimento di avere in consiglio comunale una rappresentanza corrispondente al proprio consenso elettorale. (…) segnalare, per doverosa informazione a quanti hanno sostenuto il Movimento, che nessun proprio rappresentante è presente nella giunta comunale”.
Ritornando all’affidamento di taluni incarichi citati nella nota sopra richiamata, esso, per come riconosciuto dagli stessi estensori, rientra tra gli atti legittimi dell’amministrazione, anche se, ad avviso del Movimento Città, appaiono opinabili le modalità del conferimento.
Il fatto, poi, che la realizzazione di alcuni di essi sia stata commissionata ad una candidata nelle liste del Movimento (probabilmente individuata sulla base delle specifiche competenze nel settore) non abilita alcuno a rappresentare il relativo affidamento -di cui né il direttivo né tantomeno il comitato esecutivo del Movimento stesso erano stati informati- come una “magagna”.
Nella certezza di aver definitivamente fatto chiarezza sul ruolo del Movimento Città, si confida che gli amministratori possano illustrare alla cittadinanza i criteri che hanno determinato l’affidamento degli incarichi per lo svolgimento delle manifestazioni estive.

                                                                                              Movimento Città