Sequestrate 90 scataole di giocattoli illegali

5

Secondo blitz, in poche ore, da parte dei carabinieri nelle zone dove sono state allestite le bancarelle in occasione di San Giovanni Battista a Ragusa. Insieme ai militari del nucleo antisofisticazione, i militari sono impegnati a verificare che il tutto sia in regola. E’ stata ieri la telefonata allarmata di un cittadino, che aveva acquistato un giocattolo di scarsissima qualità, peraltro pericoloso per il figlioletto, a far scattare il controllo mirato. In una bancarella infatti, in bella vista vi erano decine di confezioni di giocattoli assolutamente privi di indicazioni riguardanti il fabbricante o l’importatore, senza aver riportata una sola parola in italiano e, anzi, con il logo “C E” probabilmente artefatto e che indicherebbe il riferimento della Comunità Europea, proprio per ingannare l’acquirente.
Le scatole e i giocattoli, ritenuti sospetti, sono stati minuziosamente vagliati uno ad uno dai militari che hanno messo da parte novanta scatole prive dell’etichetta e delle indicazioni in lingua italiana previste dal codice del consumo. I novanta giochi sono stati imballati e sottoposti a sequestro, e saranno distrutti al termine del procedimento amministrativo che ha visto destinatario di una sanzione di più di mille euro il titolare dell’esercizio, un cinese quarantenne residente a Catania. Oltre a creare un danno di natura economica al mercato, questi giocattoli – fanno sapere le forze dell’ordine – non solo sono illegali, ma soprattutto possono essere pericolosi per l’incolumità dei bambini, come avviene sempre più spesso.