L’Amministrazione organizza incontri sui centri storici

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La rivisitazione del centro storico della città, così come urbanisticamente definito tra aree individuate nella parte alta e bassa di Modica, è oggi al centro di un confronto tra l’amministrazione comunale, le associazioni di categoria e i cittadini.
Due conferenze di servizio sono state tenute a Palazzo San Domenico (Sala Spadaro) e all’Oratorio Salesiano di Modica Alta alla presenza del Sindaco, Ignazio Abbate, dell’assessore all’Urbanistica, Giorgio Belluardo, dell’assessore alla Polizia Locale, Salvatore Lorefice, del consulente del centro storico, Franco Vanella, della P.O. all’urbanistica arch. Salvatore Monaco, del comandante della Polizia Locale, Giuseppe Pediglieri,  dicommercianti singoli e associati, dei presidente ei Centri Commerciali naturali Francavilla, avv. Paolo Failla, e Melograno, Peppe Barone, del direttore della CTCM, Nino Scivoletto,del presidente del comitato di Modica Alta, ing. Nino Belluardo.
Il tema centrale del dibattito è quello di determinare migliori condizioni di vivibilità nei centri  storici di Modica Alta e Modica Bassa avendo a riferimento al creazione di isole pedonali da vivere nei festivi e la domenica attraverso alcuni interventi strutturali.
Il primo, nella prospettiva, è quello che limita lo spazio pedonale tra il Monumento ai Caduti e la Chiesa di San Pietro con un intervento teso ad ampliare il marciapiede arricchendo l’isola di un adeguato arredo urbano.
L’obiettivo iniziale è quello di utilizzare, a lavori compiuti, solo la domenica l’isola pedonale nella quale si organizzeranno mercatini e mostre e momenti di intrattenimento.
Stesso orientamento è emerso per la parte alta della Città in una logica di vivibilità delle aree tradizionalmente significative e storicamente centro di aggregazione sociale.
“Il nostro obiettivo, commenta l’assessore Giorgio Belluardo, è quello di determinare le condizioni per redigere un Piano Regolatore del centro storico sia nella parte alta che bassa della Città con un processo sinergico che investe anche l’attività dei privati nelle operazioni di restauro e di recupero di immobili con l’ente che opererà degli sgravi fiscali e facilitazioni operative negli interventi che si intenderanno effettuare. Ho riscontrato molto interesse e partecipazione a queste conferenze di servizio a dimostrazione che il tema del centro storico è di grande attualità ed è nelle aspettative della Città e dei cittadini. Continueremo il lavoro con la istituzione di un tavolo tecnico permanente che sarà anche un osservatorio sulla città”