Storie di “ordinario” stalking

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Nonostante da qualche anno non avessero più una relazione, tuttavia era curioso di conoscere l’entità della corrispondenza della sua ex, accedendo alla sua casella di posta elettronica, di cui conservava ancora indirizzo e password. Con l’accusa di accesso abusivo ad un sistema informatico, gli agenti del commissariato di polizia di Vittoria, con la collaborazione della polizia postale, sono riusciti a risalire all’autore del reato. Si tratta di un 33enne vittoriese che è stato denunciato. Le indagini sono scattate dopo la denuncia presentata dalla vittima, una ragazza di 24 anni. La giovane quando tentava di accedere alla propria casella di posta elettronica riceveva la comunicazione che il login era già stato effettuato. Avviso che ha insospettito la giovane internauta, assolutamente sicura di non avere connessioni in corso da altri computer e che dopo l’ultimo accesso era certa di essersi disconnessa effettuando il logoff. Certa che ci fosse qualcosa di strano, la 24enne ha presentato denuncia e sono state avviate le indagini presso i gestori di telefonia. Gli agenti sono così risaliti al numero telefonico dal quale era stata generata la connessione legata all’I.P. assegnato all’accesso indebito. Dall’utenza, è stato facilmente identificato il suo intestatario, che convocato in Commissariato ha ammesso di essere l’autore dell’indebito accesso all’account di posta elettronica della sua ex. Semplicistica, la spiegazione addotta.  “Per curiosità” aveva sbirciato la corrispondenza della donna essendo stato diversi anni prima, fidanzato con lei ed essendo a conoscenza ed ancora in possesso delle credenziali di accesso all’indirizzo email. Inevitabilmente a questo punto è scattata  la denuncia all’autorità giudiziaria.