Anche le tariffe per il trasporto scolastico dei pendolari fanno discutere

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La tariffa per il trasporto degli studenti pendolari è diventata un nuovo casus belli per il Comune di Ragusa. Dopo l’incontro di qualche giorno fa con famiglie e  consiglieri comunali, l’Assessore alla Pubblica Istruzione Giovanni Brafa, aveva assunto impegno di portare in giunta la richiesta di azzerare le tariffe. E così, nei fatti, è stato. L’amministrazione, però, ha solo rimodulato le tariffe relative al trasporto degli studenti pendolari. La giunta – aggiunge l’Assessore Brafa – ha deciso che il trasporto sarà gratuito per gli studenti pendolari appartenenti a famiglie con fascia reddituale al di sotto dei 15 mila euro, mentre per quelle con reddito superiore a tale cifra, si verserà un contributo pari al 20% del costo dell’abbonamento. Alle famiglie più numerose sarà assicurata una riduzione maggiore per il secondo figlio che va dal 20% al 30%, rimodulando 5 fasce di reddito per ottenere una contribuzione quanto più equa possibile”. Tale proposta, però, non ha affatto soddisfatto le famiglie, come sostenuto dal consigliere comunale di Territorio, Angelo La Porta che, insieme ai consiglieri del Pd, ha seguito la vicenda.
La Porta sottolinea che la mobilitazione delle famiglie non si fermerà, sino a quando il rimborso complessivo delle spese sostenute per i nuclei familiari di Ragusa, Marina e San Giacomo, non sarà completamente ripristinato. E così La Porta fa sapere che le famiglie hanno deciso di respingere completamente la decisione assunta dall’Amministrazione comunale e di chiedere alla stessa di trovare altrove i fondi necessari affinché il servizio in questione, così come accadeva in passato, possa essere completamente gratuito. Non è escluso dunque che, se non ci saranno ulteriori cambiamenti o confronti tra le parti, le famiglie ricorreranno a proteste eclatanti.