Arrestate ladre esperte in furti nei centri commerciali

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Gli uomini della Squadra Volanti della Polizia di Stato hanno tratto in arresto ROMANO Anna, nata il 11.04.1965 e SCHIAVONE Elisabetta, nata in il 18.01.1968 e denunciato M.S. di anni 64, tutti siracusani.
Alle 12.15 di ieri, veniva segnalata al 113 la presenza di 3 persone all’interno di un supermercato di via N. Colajanni a Ragusa che si aggiravano tra gli scaffali. Considerato l’elevato numero di furti presso esercizi commerciali (denunciati negli ultimi mesi e dovuti alla crisi economica) che affliggono i proprietari, sul posto venivano inviate ben 2 Volanti al fine di poter identificare le persone segnalate.
Le tre persone venivano trovate in possesso della refurtiva (inizialmente di poco valore), cosa che stava inducendo gli agenti operanti a pagare per loro la merce rubata considerato che c’erano pochi generi alimentari e lo stesso proprietario non voleva procedere. Stante quanto accaduto venivano comunque effettuati degli accertamenti in banca dati e dai riscontri emergeva che le donne erano delle “professioniste” dei furti nei centri commerciali. Considerato quanto emerso si procedeva alla perquisizione dell’autovettura a loro in uso, dove con grande sorpresa veniva rinvenuta merce per centinaia di euro (cornici in argento, generi alimentari di lusso, vestiti, accessori da donna, suppellettili varie, cosmetici) per altro proveniente da diversi esercizi commerciali a distanza di pochi metri l’uno dall’altro.
Gli uomini della Polizia di Stato iniziavano subito le indagini al fine di risalire ai legittimi proprietari della merce ed in meno di due ore si riusciva a risalire a tutti i reati commessi ed agli      8 esercizi commerciali “colpiti” dai tre siracusani.
Le due donne, oltre ad essere delle ottime ladre erano anche delle bravissime attrici, tanto che avevano quasi convinto gli agenti a credere che avevano rubato i generi alimentari per motivi di necessità, perché vivevano in uno stato di povertà. Tra le altre cose,  le donne sono state trovate in possesso di 500 euro in contanti e libretti postali con oltre 7.000 euro in deposito.
Ai tre siracusani in trasferta non è rimasto che ammettere che questo per loro era un vero e proprio “lavoro”, tanto che vivono da tempo del provento dei furti ai danni di esercizi commerciali di ogni genere, per poi rivendere al mercato nero quanto arraffato.
Al termine degli accertamenti sull’identità da parte della Polizia Scientifica dei tre autori del reato, le donne sono state tratte in arresto considerati i diversi precedenti penali e l’uomo è stato denunciato in stato di libertà, anche, per le precarie condizioni di salute. Oggi verrà celebrato il processo con rito direttissimo delle due ladre.
La Divisione Anticrimine ha notificato all’uomo il divieto di ritorno per anni 3 nella Provincia di Ragusa emesso dal Questore Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza, considerato che si era recato su questo territorio al solo fine di delinquere e che si accompagnava a due pregiudicate.
La Polizia di Stato continua i rapporti di collaborazione reciproca sia con i piccoli esercenti che con i grandi Centri Commerciali, afflitti da questa tipologia di furti che reca danni per diverse migliaia di euro l’anno e che riesce a mettere in ginocchio anche i punti vendita più grandi.
Ancora una volta la tempestiva segnalazione al 113 ha permesso di arrestare soggetti che vivono del provento dei reati da loro commessi e che si recano nella Provincia Iblea al solo fine di recare danno alle vittime.