Opposizioni unite contro le tasse dei Grillini

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Tasse e Bilancio argomenti di una conferenza stampa inedita a Palazzo dell’Aquila, in cui esponenti di gruppi politici sulla carta provenienti da aree politicamente lontanissime tra loro (sebbene, con gli opportuni distinguo, tutti riferibili alle passate amministrazioni Dipasquale), convergono sull’idea che le recenti manovre approntate dalla Giunta Piccitto, e votate esclusivamente dal gruppo consiliare del Movimento cinque stelle in consiglio comunale, siano frutto di una politica bugiarda, sbagliata, ragioneristica e lontana dai reali bisogni dei cittadini ragusani. Questi i principali concetti emersi durante gli interventi dei consiglieri Migliore dell’UdC, Tumino del PdL, Lo Destro di Ragusa domani, Chiavola Il Megafono ed ancora Mirabella di Idee per Ragusa, Laporta di Territorio e la consigliera Marino appartenente al gruppo misto. Si tira fuori da questo coro, sebbene in queste settimane ha fortemente criticato l’operazione portata avanti dall’amministrazione, il gruppo consiliare del Pd. Assente infine, per motivi che esulano da scelte di convenienza politica, Gianluca Morando di Movimento civico ibleo. “Una maggioranza sorda – ha esordito Tumino – che non ha fatto altro che rimarcare la forza dei numeri, non coinvolgendo nella gestione di questa importante fase nemmeno gli altri componenti della maggioranza ovvero Movimento città e Partecipiamo. Significative le loro ripetute astensioni al momento del voto sia circa l’aumento dell’Imu che sul nuovo regolamento Tares nonché l’ordine del giorno presentato proprio dal Presidente Iacono a termine della seduta consiliare inerente l’imposta municipale sulla casa”. “In soli cinque mesi – ha continuato Sonia Migliore – l’amministrazione ha aumentato le tasse per circa otto milioni di euro. Quasi tutti bocciati i nostri emendamenti, sebbene nascessero dalla volontà di spalmare in maniera equa la tassa”. “I Cinque stelle hanno dimostrato di avere una voce unanime – ha sottolineato Mirabella – come se fossero pilotati dall’alto. Hanno dato la netta impressione di bocciare emendamenti senza averli neanche letti. Inoltre non condividiamo il metodo seguito nel dare i pareri, spesso in contraddizione tra loro”. “Abbiamo ripetutamente chiesto in questi mesi di vedere le bozze del bilancio – conclude Laporta – in modo tale da capire il perché di questi assurdi aumenti e magari poter contribuire a trovare altre soluzioni. Ciò ci è stato sempre negato”. E proprio il documento finanziario è arrivato giovedì mattina in quarta commissione, per una prima analisi. “Mancavano i pareri del Collegio dei revisori dei conti – ha denunciato Lo Destro – per cui ci siamo rifiutati di discutere un atto privo di legittimità e la seduta è stata rinviata. Da una prima lettura abbiamo comunque individuato tra le pieghe del bilancio di previsione circa 1 milione 600mila euro di avanzo di amministrazione non vincolato. Arrivano le prime conferme al fatto che l’assessore Martorana ha voluto solamente fare cassa e gravare sulle tasche della cittadinanza”. “Ciò che ha caratterizzato le ultime sedute consiliari – ha concluso Marino – è stato principalmente il mancato riconoscimento al dibattito democratico da parte dei Cinque stelle. Ritengo che il rispetto dei luoghi istituzionali e delle persone debba essere fondamentale”. Riguardo le accuse lanciate dai Cinque stelle di aver trovato un Comune fortemente indebitato a causa delle scelte condotte dalle precedenti amministrazioni, diverse sono state le valutazioni. Chiavola ha affermato di voler veder chiaro sulla questione bollette non pagate. “Ho fatto richiesta da circa un mese di una documentazione scritta per avere contezza di questi 10 milioni di euro ma gli uffici non hanno ancora risposto. Secondo noi la questione è stata fortemente ingrandita solo per preparare i cittadini alle manovre finanziarie adottate”. “Questi sono fatti gestionali di competenza degli uffici, noi amministrazione politica del passato – ha sottolineato Sonia Migliore, ex assessore allo Sviluppo economico – non provvedevamo certo al pagamento diretto. Le carte ufficiali comunque parlano chiaro e la relazione dettagliata redatta dal Commissario Rizza assicura il buono stato dell’Ente che abbiamo lasciato”.