Evoluzioni nel centrodestra: ecco chi sono i Berlusconiani e gli Alfaniani iblei

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Il primo amore non si scorda mai. Almeno per Giovanni Mauro e Innocenzo Leontini che torneranno, anche a seguito dell’evoluzione politica nazionale, a Forza Italia, trovando nel loro percorso anche il deputato regionale ormai ex Pdl, Giorgio Assenza. Guarda invece alla novità, con il Nuovo Centrodestra, il deputato nazionale ex Pdl, Nino Minardo. Lui ha scelto di proseguire il suo percorso politico a fianco di Angelino Alfano mentre Assenza, Mauro e Leontini lavoreranno a fianco di Silvio Berlusconi.
Ognuno ha un proprio punto di vista rispetto alle scelte compiute. L’on. Nino Minardo guarda con grande interesse al progetto di Alfano: “Faremo una costituente provinciale per questo nuovo soggetto politico che vuole diventare il riferimento dei moderati ma anche recuperare le tante energie perse negli ultimi mesi e negli ultimi anni nel Centrodestra. E’ del resto l’unico elemento di novità che vuole dunque aprirsi a nuove esperienze coinvolgendo soprattutto i giovani. Una novità che nasce comunque non in contrapposizione a qualcosa o qualcuno, ma per meglio rafforzare e identificare il Centrodestra”. Minardo dice che sta registrando grande entusiasmo “da parte di tanti amici che in questi giorni mi hanno contattato e che vogliono aderire e far parte di questa nuova esperienza”.
Perché Nino Minardo ha scelto Alfano? “Non solo per questione di amicizia personale che mi lega a lui fin da quanto era coordinatore regionale del partito, ma anche perché il suo è un progetto nuovo, che guarda al futuro e alle nuove generazioni che avanzano”.
Ma chi dell’ormai ex Pdl seguirà Minardo? “Il nostro obiettivo è coinvolgere le nuove energie. Non pressiamo nessuno ma certamente lavoreremo per recuperare pezzi importanti del Centrodestra”.
Per quanto riguarda invece Leontini, Mauro e Assenza, e il loro passaggio in Forza Italia ha vari punti di vista. Se Leontini si limita a dire che “nei giorni scorsi, assieme a Maira, in qualità di vicesegretario regionale del Pid, abbiamo aderito a Forza Italia”, il sen. Giovanni Mauro fa un’analisi più approfondita: “Con la sospensione delle attività del Pdl e la rinascita di Forza Italia, si è conclusa una fase di transizione e mutamento per avviarne un’altra che sarà di nuovo impegno e di rinnovamento dell’azione politica sia in Parlamento che, cosa che più importa, nei territori. Abbiamo accolto con grande entusiasmo la decisione del presidente Berlusconi di tornare alla formazione politica che nel ‘94 ci ha visti in molti impegnati nella fondazione di un nuovo partito. La Forza Italia che ci apprestiamo a rifondare sarà aperta a tutti i contributi, sarà un partito in grado di selezionare dalla base la propria classe dirigente, restituendo ai territori la capacità di incidere sulla scelta delle figure di rappresentanza a tutti i livelli e nelle scelte politiche più elevate”.
Dal canto suo l’on. Giorgio Assenza dice: “Dipende dal nostro impegno far sì che Forza Italia possa diventare l’unico vero movimento di Centrodestra. E’ necessario non ripetere gli errori del passato e costruire un partito organizzato e legato a doppio filo al territorio, con dirigenti scelti dai militanti, attraverso una selezione vera e meritocratica. E’ necessario cioè costruire un partito vero, e non di plastica, che sia veicolo di idee e delle reali e legittime esigenze del territorio”.

 

[Fonte: La Sicilia]