Pd, botta e risposta fra Denaro e Lauretta sui lavori della Convenzione

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Concluso il voto per la Convenzione che precede il Congresso nazionale nei circoli del Pd, non si sono però concluse le polemiche che caratterizzano questa fase e in particolare quelle tra il neoeletto segretario provinciale Giovanni Denaro e Gianni Lauretta, segretario del primo circolo di Ragusa e uomo molto vicino a quello che era stato lo sfidante di Denaro, ovvero Peppe Calabrese, che lotta ancora a suon di ricorsi per l’annullamento del voto.

Dopo che il primo circolo di Ragusa si è astenuto per intero dal voto per la Convenzione, è stata dura la presa di posizione di Denaro: “Si tratta di un fatto gravissimo – ha commentato -. Chi non partecipa ha sempre torto. Inoltre, giungono voci di iscritti dell’area Civati ai quali sarebbe stato impedito di esercitare il voto e di presentare la lista. Se queste notizie fossero confermate, ci troveremmo dinnanzi ad un problema di assoluta inagibilità politica. Non si può fare appello alle regole salvo disattenderle per primi. Frattanto, il Partito Democratico provinciale esprime la propria vicinanza a Gigi Bellassai, presidente della Commissione per il congresso ibleo, per il duro attacco ricevuto dal segretario del primo circolo ragusano del PD Giovanni Lauretta. Il PD respinge al mittente le accuse di malafede indirizzate a Bellassai. Al presidente della Commissione, il partito esprime il proprio ringraziamento per l’importante lavoro relativo agli adempimenti congressuali. Auspico che all’interno del partito i toni vengano abbassati e venga ripristinato un clima di collaborazione, rispetto e dialettica civile al fine di instaurare un sereno confronto politico”.

Non si è fatta attendere la replica di Lauretta: “Dichiarazioni false e lesive della mia onorabilità personale. E’ in questo modo che il segretario provinciale del Pd, Giovanni Denaro, intende favorire la distensione? Smentisco categoricamente  di aver impedito ad alcuno di votare e presentare liste. E tutto ciò per il fatto che nessuno si è presentato al circolo. Né elettori, né presentatori di lista. A testimonianza della nostra assoluta trasparenza, basta chiedere ai garanti per la convenzione presenti domenica scorsa nella nostra sede. C’erano Gigi Bellassai, fino alle 10,30, ed Emilia Arrabito, che ha sostituito quest’ultimo, e che è stata presente sino alla conclusione delle operazioni di voto oltre che in occasione della redazione dei verbali. Mi meraviglio del fatto che il segretario Denaro non abbia chiesto proprio ai garanti prima di rilasciare qualsiasi dichiarazione nella direzione di cui abbiamo preso atto. Sono molto amareggiato. E meno male che il neo segretario voleva creare serenità all’interno del partito”.