Renzi conquista il 74% in Provincia di Ragusa

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7546. E’ il numero di persone che ieri si è recato a votare in ciascun comune della provincia di Ragusa per le primarie indette dal partito democratico per la scelta del segretario nazionale. I voti validi sono stati 7520, escludendo le schede bianche e nulle che si attestano su un numero complessivo di 26. A vincere, anche sul territorio ibleo, è stato il sindaco di Firenze Matteo Renzi, che ha collezionato complessivamente 5560 preferenze, il 73,68%. A seguirlo Gianni Cuperlo con 1197 voti, pari al 15,86% ed infine Pippo Civati con 789 preferenze, che si attestano sul 10,45%. Si tratta, al momento, di dati ufficiosi, che dovranno essere ratificati dagli organismi della segretaria provinciale del partito democratico, ma che tuttavia danno il chiaro segnale della vittoria di Renzi anche in provincia di Ragusa. Il comune dove si è maggiormente votato, è quello di Ragusa dove si sono recati al teatro tenda, luogo allestito come seggio, oltre 2300 persone. A ruota seguono, tra i comuni numericamente più considerevoli, Vittoria e Comiso con oltre1300 votanti per ciascuno. A Modica non sono stati raggiunti i mille votanti. Stessa cosa per Scicli dopo sono stati poco più di cinquecento. Mentre nelle altre aree iblee, l’affluenza è stata piuttosto ridotta. In tutti e dodici comuni, il candidato più votato è stato Matteo Renzi. A Ragusa ha riportato 1661 preferenze, a fronte dei 340 espressi per Cuperlo e i 283 a favore di Civati. Anche a Vittoria, di massima, le preferenze hanno seguito lo stesso orientamento con 1019 per il sindaco di Firenze, seguito da164 per Cuperlo e 119 per Civati. A Comiso, 929 per Renzi, 302 per Cuperlo e 42 per Civati. Quasi un ex aequo a Modica, per Cuperlo e Civati che hanno rispettivamente ottenuto 113 e 126 voti, a fronte dei 644 collezionati da Renzi. A Scicli, infine, 407 voti sono andati a Renzi, 98 a Cuperlo e 86 a Civati. Il minor afflusso si è registrato ad Acate e nei comuni montani.