Prg verso l’approvazione definitiva. “Solo così si potrà voltare pagina”

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giorgio belluardo

Entro il mese di febbraio le 395 osservazioni che sono state presentate alla Variante generale del Piano regolatore adottata dal commissario ad acta nell’aprile 2013, saranno inoltrate a Palermo con il parere tecnico di cui si occuperà l’esperto del Comune, il prof. Giuseppe Trombino: in questo modo si potrà insediare la commissione dell’Assessorato regionale al territorio, che avrà 270 giorni di tempo per esaminarle (ma si spera che possa farlo anche prima), dunque entro l’anno si dovrebbe finalmente arrivare alla tanto attesa approvazione definitiva. È questo il cronoprogramma individuato sabato scorso, in occasione di una riunione tra l’amministrazione comunale, i funzionari e il prof. Trombino. “Siamo consapevoli – spiega l’assessore all’urbanistica Giorgio Belluardo – che questo Piano non è granché, ma di sicuro la sua approvazione ci consentirà finalmente di voltare pagina.  Al momento c’è un’incertezza che impedisce anche alle imprese di ragionare nuovi programmi di investimento. Dopo è nostra intenzione agire su singole parti di piano, per fare rapidamente le modifiche necessarie. Già ora l’ufficio sta lavorando su una complessiva revisione cartografica. In ogni caso – continua Belluardo – la cosa più importante è radicare una nuova sensibilità urbanistica: per decenni la crescita è stata sregolata, il nuovo Prg è necessario anche per pensare ad uno sviluppo sostenibile”.

Tra i nuovi “capitoli” che bisognerà iniziare a scrivere c’è quello che riguarda il centro storico: “Un piano particolareggiato sarebbe eccessivamente oneroso – spiega Belluardo –. Pensiamo invece di affidare un incarico per un Piano regolatore del centro storico, secondo le linee guida dell’Assessorato. Così potremo accedere, come già altri Comuni hanno fatto, a fondi statali e comunitari, oltre a creare maggiore interesse per possibili investimenti. In ogni caso voglio ricordare – precisa Belluardo – che la Giunta ha già approvato una delibera contenente una serie di incentivi per chi opera nel centro storico”.

L’assessore Belluardo ci tiene a sottolineare che tutto questo passa anche attraverso la riorganizzazione degli uffici: “Stiamo lavorando per potenziare i servizi informatici e telematici, in modo da favorire il rapporto con le imprese e i professionisti. La cosa importante è che si riesca innanzitutto a rispettare i tempi di risposta: le incertezze sono state fino ad ora un elemento di forte criticità”.

E lo sono state, per esempio, per tutte quelle imprese, ben 36, che aspettano da mesi o addirittura da anni la risposta per una variante: “Gli uffici ne hanno già esitata la gran parte – rassicura Belluardo – e saranno esaminate dal Consiglio in tempi brevi. L’amministrazione è convinta di volerle far andare avanti, a maggior ragione perché si tratta di iniziative di piccole imprese locali che vogliono ampliare o realizzare i loro insediamenti produttivi”.