L’opposizione a Comiso: “KO alla Giunta Spadaro”

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Apprendiamo direttamente da una nota della sen. Padua della “decisione della Presidenza del Senato che rigetta come improponibili” gli emendamenti  proposti dalla parlamentare del PD miranti a raggiungere l’equilibrio di bilancio entro tre anni, anziché due, anche  per i comuni superiori a 20.000 abitanti.

Dopo mesi di sbandierata sicurezza, ottimismo e rassicurazioni, i nodi vengono al pettine.  La città tutta è stata ripetutamente presa in giro da amministratori che si rivelano, una volta ancora, inadeguati al ruolo e che dopo le promesse di una campagna elettorale permanente, non riescono a dare a Comiso  le risposte che merita. Con la bocciatura degli emendamenti  della sen. Padua si  conclude il percorso  intrapreso dal Sindaco e dalla Giunta che, specie dopo l’ultima missione romana, avevano trionfalisticamente indicato come la soluzione al problema.

Si prospettano tempi bui per la città, per l’incapacità manifesta di amministratori che hanno fatto dell’arroganza e della presunzione i loro principali strumenti di gestione della cosa pubblica e di relazione con la città. Auspichiamo, per il bene di tutti, che abbia fine, nel più breve tempo possibile, il supplizio che la sindacatura Spataro sta infliggendo alla città di Comiso.
Una cosa è certa: i Comisani non ne possono già più e sono passati solo 8 mesi!

I Consiglieri Comunali 
Dante DiTrapani
Maria Rita Schembari
Assenza Giorgio
Cassibba Roberto
Belluardo Alberto
Alfano Giuseppe
Romano Salvatore 
Damiata Valentina