Aggrediti dagli immigrati a Maganuco: la testimonianza della vittima

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Svolta nelle indagini che i Carabinieri della compagnia di Modica stanno conducendo sulla vile aggressione subita lo scorso venerdi da una famiglia sciclitana mentre si trovava a bordo della sua auto in C. da Maganuco sulla Pozzallo – Marina di Modica. I militari dell’arma infatti hanno individuato i componenti del gruppetto di extracomunitari, tutti ospiti del CPA di Pozzallo, che apparentemente senza motivo hanno prima occupato la carreggiata per far fermare l’auto e poi l’hanno presa a calci e pugni danneggiandola pesantemente e facendo passare un brutto quarto d’ora ai suoi occupanti. I motivi del gesto rimangono tutt’ora oscuri visto che gli stessi autori non hanno saputo fornire giustificazioni agli inquirenti. Le indagini comunque proseguono per accertare la presenza di altri ospiti del CPA nel gruppetto degli aggressori.

E nel frattempo è arrivata anche la versione della vittima, una giovane donna sciclitana che ha preferito non parlare direttamente perché ancora in stato di shock delegando il suo compagno.  Venerdi intorno alle  ore 14:15 circa, ci racconta il signor Davide Dantoni,  mentre percorreva a bordo della sua auto e in compagnia dei genitori la strada statale Pozzallo-Scicli, in direzione Scicli, all’altezza della frazione Marina di Modica, veniva bloccata da un gruppo di immigrati (numericamente circa 20 persone), provenienti con molta probabilità dal centro di prima accoglienza di Pozzallo, i quali accerchiavano l’autovettura colpendola con calci e pugni e, contestualmente si prendevano gioco di lei e dei suoi genitori con schiamazzi, risate e versi per intimorire. Dopo aver consumato il loro gesto riprovevole, gli immigrati si dileguavano. Oltre ai danni all’autovettura, è del tutto evidente che la mia compagna e la sua famiglia abbiano subito notevole danno morale. Ovviamente quanto sopra descritto è stato denunciato ai carabinieri di Scicli”.