Operazione CC contro l’immigrazione clandestina

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È la maxi operazione contro l’immigrazione clandestina condotta dai militari di Santa Croce e Marina di Ragusa.

Sono stati ispezionati diversi casolari di campagna nella fascia costiera compresa tra l’Irminio e Bosco Braccetto. Dalle prime luci dell’alba sono stati controllati i documenti di decine di persone.

Tre di loro, un 58enne algerino e due tunisini di 38 e 18 anni non avevano alcun documento al seguito, rallentando le operazioni e rendendo più difficoltosa l’identificazione. Si è scoperto poi che erano regolari ma l’omessa tempestiva presentazione di un documento e del titolo di soggiorno costituisce reato e quindi sono stati denunciati alla Procura della Repubblica. Un 36enne sedicente libico è stato sottoposto a fermo d’identificazione assieme al ghanese trentenne, in quanto entrambi privi di documento d’identità. È emerso che erano gravati da un ordine di espulsione, il primo datato agosto 2010, il secondo, dello scorso gennaio. Quest’ultimo s’era reso responsabile di un tentativo di rapina in abitazione la scorsa estate a Marina di Ragusa. Espulso e accompagnato al Centro, dopo sei mesi era stato rilasciato poiché non erano riusciti a rimpatriarlo nei tempi di legge. Per il libico, è stato emesso un nuovo ordine d’espulsione, il ghanese è stato riportato al Centro di Trapani. Un altro algerino trentenne, con ben cinque diverse identità, è stato arrestato perchè aveva una condanna a cinque mesi di reclusione per spaccio di stupefacenti aggravato e continuato in concorso, con residuo di pena inflitta dal Tribunale di Catania. L’algerino, è finito quindi al carcere di Ragusa. I Carabinieri stanno valutando di proporlo al Prefetto per l’espulsione per motivi di sicurezza pubblica.