Elezioni Europee 2014: come si vota in Italia e in Sicilia

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Tra il 22 e il 25 maggio (ma in Italia solo domenica 25), i cittadini dell’Unione Europea sono chiamati alle urne per eleggere i 751 eurodeputati della legislatura 2014-2019. Un voto di cui, da queste parti (e non solo), si è sentito parlare poco, nonostante gran parte delle normative e delle politiche nazionali ormai derivino dalle leggi e dai vincoli imposti dalle istituzioni europee. Per fare chiarezza su quello che, come cittadini italiani ed europei, siamo chiamati a fare il 25 maggio, ecco qualche informazione su orari e modalità del voto in Italia.

SISTEMA ELETTORALE
In Italia, per il voto europeo, vige un sistema elettorale proporzionale con soglia di sbarramento al 4%.
Nel voto di domenica 25 maggio i 73 seggi che spettano all’Italia saranno scelti con il principio proporzionale “tanti voti, tanti seggi”. Unico limite: la soglia di sbarramento al 4%. Quei partiti che a livello nazionale non raggiungeranno almeno quella soglia non entreranno nell’europarlamento. Il territorio nazionale è diviso in 5 circoscrizioni: Nord-Est (14 seggi), Nord-Ovest (20), Centro (14), Sud (17) e Isole (8).
Possono votare tutti i cittadini che hanno compiuto 18 anni e sono eleggibili quelli che hanno compiuto 25 anni. Non sono previste coalizioni, con l’eccezione della possibilità di collegamento per le liste delle minoranze linguistiche con un’altra lista.

LA COSIDDETTA X
L’elettore, all’atto della votazione, riceverà un’unica scheda, di colore diverso a seconda della circoscrizione elettorale nelle cui liste è iscritto: grigio per l’Italia nord-occidentale (Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia); marrone per l’Italia nord-orientale (Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna); rosso per l’Italia centrale (Toscana, Umbria, Marche, Lazio); arancione per l’Italia meridionale (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria); rosa per l’Italia insulare (Sicilia, Sardegna).
Nella scheda elettorale saranno presenti i simboli di tutte le liste (partiti) e per dare il proprio voto sarà necessario apporre una croce (X), sulla forza politica preferita.
Sarà possibile esprimere tre preferenze ai candidati, indicando cioè tre nomi. In questo caso entra in gioco la molto discussa norma sulle cosiddette “quote rosa” e la parità di genere, per cui non si potranno votare tre uomini ma neanche tre donne. In caso di violazione della norma, il 3° candidato sarà annullato. Il nome del candidato deve essere scritto (basta il cognome). Quindi nell’esprimere tre preferenze bisogna ricordarsi che almeno una deve essere per un candidato di sesso diverso dagli altri due.

APERTURA URNE
Solo domenica 25 maggio 2014 sarà possibile per gli elettori italiani (49 milioni, chiamati al voto per scegliere i nuovi 73 europarlamentari che spettano all’Italia) esprimere il proprio voto. I seggi saranno aperti alle ore 7:00 e si chiuderanno alle ore 23:00. In realtà, non i tutti i Paesi europei si voterà nella stessa data, qualcuno tra essi anticiperà il voto (sin dal 22 maggio) ma resta obbligatoria la data del 25 maggio come ultima utile per recarsi alle urne. L’Italia ha dunque scelto l’ultima giornata disponibile. Nella giornata di lunedì 26 dovrebbero essere resi noti i risultati definitivi.

IL SITO
Facile, immediato, chiaro: a questo indirizzo http://www.europaspiegata.it/ si trovano tutte le informazioni, i meccanismi, le “regole del gioco”, il funzionamento del Parlamento Europeo, i candidati… Tutto, insomma, per arrivare al 25 maggio bene informati.

LO SPOT RAI
Questo è uno dei, discussi e criticati, spot RAI dedicati all’Europa che da qualche settimana passano in tv. Le pubblicità sono finite nel mirino di blog e social network: troppo pro-europeista il messaggio che trasmettono, per giunta quando alle elezioni per rinnovare il Parlamento europeo mancano soltanto pochi giorni.

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