E Modica vuole vendere i suoi gioielli alla Fiera di Milano

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Palazzo De Naro Papa, l’edificio della Raccomandata, il progetto per un villaggio turistico, la proposta per una “Compagnia delle Maestranze” che si affianchi alla già ben nota “Compagnia delle Opere”: con un mix di proposte pubbliche e private e soprattutto con il pacchetto completo dell’immagine del territorio, Modica si presenta in questi giorni alla decima edizione dell’EIRE (l’Expo Italia Real Estate), in corso a Fieramilanocity.

All’interno della propria area espositiva – Padiglione 4 stand B 15 – il Comune di Modica presenta agli immobiliaristi presenti in Fiera i beni che intende vendere o riqualificare. Nell’ambito del patrimonio selezionato già da anni per l’alienazione e finora mai venduto, nonostante diversi tentativi di asta, il Comune ha scelto quegli immobili potenzialmente appetibili per gli immobiliaristi. “Pensiamo in questo modo di individuare una strategia più proficua per la valorizzazione del patrimonio immobiliare”, spiega il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Giorgio Linguanti, che è presente a Milano insieme al collega Pietro Lorefice.
In particolare per il palazzo della Raccomandata, l’opportunità potrebbe essere quella di individuare soggetti privati interessati a farne un ostello della gioventù. “Inoltre”, aggiunge ancora Linguanti: “in questi giorni incontreremo esperti nel recupero di antichi borghi, alla cui attenzione sottoporremo le zone di Monserrato e della Costa, rispetto a cui intendiamo avviare proficui processi di rivitalizzazione”. Gli immobili e i quartieri in questione e la città nel suo complesso, si presentano a Milano attraverso foto, video, progetti ed elaborati.

All’EIRE, insieme al Comune c’è una delegazione di imprenditori, guidati dalla Mida Consulting, società immobiliare di Modica rappresentata da Antonello Lucifora: “Presentiamo il territorio attraverso i progetti alberghieri, già cantierabili, le strutture già esistenti per l’ospitalità, i beni immobili da riconvertire”.

Ma tra le iniziative più interessanti che caratterizzano la proposta della città c’è proprio quella della “Compagnia delle Maestranze”, che propone un’associazione di maestranze di alta qualità in grado di fornire servizi eccellenti al settore edile e immobiliare di tutta Italia. L’iniziativa è partita già qualche anno fa su iniziativa del carpentiere modicano Giorgio Agosta: “L’ho fatto” racconta “in memoria di mio figlio Salvuccio, che è morto tragicamente in un incidente, ma che aveva in mente di lavorare su questa strada per rilanciare il nostro settore: lo sto facendo al suo posto”. “A Milano ci presentiamo con un’immagine legata alla lavorazione della pietra modicana” spiega l’ingegnere Giorgio Di Raimondo, che segue da vicino l’avvio di questo progetto della Compagnia “intorno a cui presentiamo anche le eccellenze dell’artigianato del legno e del ferro. Con la qualità e la rete combattiamo la crisi”.

All’EIRE sarà anche lanciato il progetto della “Borsa del turismo e dei beni culturali degli iblei, nato in collaborazione con la Soprintendenza ai Beni culturali di Ragusa e che potrebbe concretizzarsi già il prossimo anno: si tratta di sviluppare un pacchetto annuale di iniziative su scala provinciale, intorno a cui costruire la “vendita delle location” sul mercato turistico.

[Fonte: La Sicilia]