Viabilità a Modica: chi ha ingaggiato i “volontari” del traffico? Per quanto? Perché?

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Prendono servizio al mattino presto e, fino a sera, restano immobili al loro posto, oramai sotto il sole cocente, da quando l’Amministrazione di Modica li ha chiamati a collaborare con la gestione della viabilità, dopo la chiusura del Ponte Guerrieri.

Ma a qualunque automobilista capiti di passare davanti a questi ausiliari del traffico “volontari”, fermi agli incroci, viene da chiedersi non solo chi li abbia “ingaggiati”, non solo chi li paghi, ma a questo punto anche quali siano precisamente le loro funzioni, dato che la viabilità è nel frattempo tornata alla situazione ordinaria.

Per trovare risposta almeno ad alcune di queste domande, basta risalire a una delibera del 19 febbraio scorso, con cui la Giunta ha approvato una convenzione con l’Associazione Nazionale Carabinieri, per “potenziare i servizi di ausilio alla Polizia locale” attraverso accordi con “le associazioni di volontariato”.
Fin qui, tutto bene.
Se non fosse per la necessità di precisare meglio la definizione di “volontariato”, a maggior ragione a fronte di un caso straordinario come questo, laddove l’impegno richiesto all’Associazione è ben più esteso che nei casi di “manifestazioni culturali, sportive e religiose” originariamente previsti dalla convenzione.
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Basta allora andare a leggere l’articolo 8 per scoprire che, pur se “gli operatori svolgono l’attività di collaborazione a titolo gratuito e pertanto né a loro né alle Associazioni è dovuto alcun compenso da parte dell’Amministrazione”, tutto ciò è vero “fatto salvo un rimborso spese forfettario connesso all’attività prestata, nella misura di 20 euro per unità per un turno di sei ore (frazionabili ad ore, comunque superiori a 3)”.

Quindi, se la matematica non è un’opinione, ognuno di questi “volontari” che prestasse un servizio giornaliero di 6 ore per tutti e tre i mesi della chiusura del Ponte, fatta eccezione per i festivi, alla fine porterebbe a casa qualcosa come 1500 euro, praticamente uno stipendio da impiegato part-time. E se è vero che gli addetti in servizio sono ben più di uno, il Comune probabilmente dovrà programmare di spendere ben più dei 1000 euro originariamente destinati in delibera al costo della convenzione.

L’assessore alla viabilità Pietro Lorefice spiega che l’Amministrazione resta intenzionata a portare avanti questa collaborazione: “Ci stanno dando una grande mano d’aiuto”, spiega “soprattutto per impedire che i tir entrino nel centro storico e soprattutto in via Nuova Sant’Antonio” (cosa che invece è già successa, proprio un paio di settimane fa, ndr).
I “volontari” resterebbero lì, dunque, anche qualora venisse fatta l’ultima modifica che manca per riportare la viabilità alla situazione ordinaria, col ripristino del doppio senso anche al quartiere Dente, come molti hanno già chiesto e come i consiglieri comunali Giovanni Spadaro e Tato Cavallino torneranno a chiedere proprio oggi al sindaco e all’assessore.
“Stiamo monitorando la situazione e aspettando di conoscere in merito il parere del Comandante della Polizia municipale“, dice al riguardo Lorefice: “Ma certamente già nei primi giorni di agosto il traffico diminuirà e sarà più facile fare una valutazione“.

 

[Fonte: La Sicilia]