Omicidio del bengalese Sultan Tipu: 80 metri per cercare soccorsi

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Immagine di repertorio

Proseguono senza sosta le indagini da parte dei Carabinieri della Compagnia di Vittoria sulla morte di Sultan Tipu nativo del Bangladesh, bracciante agricolo, incensurato, sposato nel paese di origine, ucciso nelle campagne di Vittoria verso le ore 16.00 di domenica 17 agosto 2014.

La Compagnia dei Carabinieri di Vittoria ha diramato un nuovo comunicato, contenente alcune importanti novità sull’azione investigativa:

L’ispezione cadaverica ha evidenziato che sul corpo della vittima era presente una sola ferita, all’altezza dell’addome superiore sinistro, risultata letale per il giovane bengalese.

Nel corso della serata verrà eseguita l’autopsia da parte del Dottor Davide Agnello, dalla quale potranno emergere ulteriori dettagli utili. Su quest’ultimo fronte la D.ssa Federica Messina, Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Ragusa, che fin dal primo minuto ha coordinato le indagini sul luogo del delitto, sta ascoltando unitamente ai militari della Stazione di Scoglitti e del Nucleo Operativo della Compagnia di Vittoria diversi soggetti stranieri operanti nella zona che possano riferire dettagli utili alla ricostruzione dei fatti.
SULTAN-TIPU
Nel frattempo gli addetti ai rilievi scientifici della Sezione Rilievi Scientifici del Comando Provinciale Carabinieri di Ragusa stanno finendo di ricostruire la dinamica dei fatti. Nello specifico, la vittima sarebbe stata aggredita sull’uscio dell’ingresso della propria abitazione sita in Contrada Resinè, ove lo stesso domiciliava unitamente a tre connazionali, che da quanto appreso nel corso degli interrogatori che hanno avuto luogo questa mattina presso la caserma di Vita Garibaldi, si erano allontanati di casa verso le 9 di ieri mattina per recarsi sulle spiagge del litorale ove si guadagnavano da vivere mediante la vendita di oggetti vari.

Dopo aver ricevuto la coltellata nei pressi del cuore, la vittima aveva provato ad allontanarsi dall’abitazione per cercare dei soccorsi, percorrendo oltre 80 metri, per poi accasciarsi al suolo in un campo adiacente. Qui l’ultima persona che lo ha visto agonizzante, è stato il proprietario dell’abitazione ove era domiciliato, il quale ha immediatamente chiamato il 112.

Sultan Tipu era molto ben voluto nell’ambito della comunità bengalese presente nella zona; un giovane dal carattere pacato ed educato, residente in Italia da circa 7 anni, avendo lavorato precedentemente in alcuni locali di Brescia e Roma. Sarà proprio uno zio della vittima, residente a Brescia, che nella serata di oggi raggiungerà Catania alla volta di Vittoria per effettuare il riconoscimento della salma del proprio nipote.
Escludendo la responsabilità degli amici e connazionali della vittima, il cerchio investigativo si stringe attorno ad altri soggetti, che in passato possano aver avuto dei diverbi con Sultan.