Per costruire la Rosolini-Modica le ruspe abbattono due aziende “bio” di Ispica

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Per costruire un tratto della tanto attesa autostrada Siracusa-Gela – per la realizzazione dei nuovi lotti della Siracusa – Ragusa – Gela che vanno da Rosolini fino a Modica – le ruspe abbattono due aziende aziende agricole a Ispica. L’opera prevede un viadotto che taglia in due la principale area produttiva di ortaggi biologici.
“L’autostrada è sicuramente uno sviluppo per la terra iblea” dice Giovanni Scucces, direttore provinciale di Confagricoltura “ma non può contemporaneamente essere un momento di distruzione per aziende radicate sul territorio che danno occupazione a centinaia di dipendenti”.

Questo il comunicato:

Confagricoltura chiede maggiore attenzione al Cas, il Consorzio autostradale siciliano, rispetto agli interventi che si stanno operando.
Alcune ruspe, in forza di un decreto d’esproprio, sono entrate in azione nell’ispicese all’interno delle aziende “Natura Iblea” e “La Moresca” iniziando a rimuovere delle serre con all’interno ancora il raccolto. Le due aziende, che danno occupazione ad un centinaio di dipendenti, rilevano il rischio di concreti danni alla futura attività produttiva.

L’autostrada è sicuramente un momento di sviluppo per la terra iblea, il volano che da sempre attendiamo e dunque è e deve rimanere una priorità assoluta – dichiara Giovanni Scucces, direttore provinciale di Confagricoltura – ma non può contemporaneamente essere un momento di distruzione per aziende radicate sul territorio che danno occupazione a centinaia di dipendenti e dunque reddito alle famiglie.

Occorre concertare con il territorio, evitando dunque di danneggiare o rovinare il preesistente, cercando piuttosto di trovare le migliori soluzioni possibili. Entrare a gamba tesa non è sempre la soluzione migliore”.