“Fratelli d’Italia centra sempre gli obiettivi sbagliati”. L’ironia del segretario del Pd

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Il presunto finanziamento perso di 2,5 milioni di euro e le altre questioni sollevate in questi giorni da Fratelli d’Italia contro l’amministrazione Spataro a Comiso suscitano la reazione del segretario cittadino del Partito Democratico Claudia Belluardo. Ecco come risponde:

In queste ultime settimane abbiamo letto con stupore sui media, polveroni mediatici sollevati su argomenti che tutto potrebbero essere fuor che scoperte sensazionali. Abbiamo letto di qualcosa come 10 milioni di euro che l’amministrazione Spataro dovrebbe pagare al Ministero della Difesa. O abbiamo letto ancora che questa amministrazione avrebbe perso, per sua sola responsabilità, finanziamenti regionali per circa due milioni e mezzo di euro. Raccogliamo comunque questo incipit per spiegare e rafforzare le già chiare spiegazioni dell’amministrazione in merito a queste due sensazionali notizie. Sui dieci milioni di euro che il comune dovrebbe pagare, ribadiamo con forza che non vi è alcuna responsabilità, oltre che l’eventualità di pagamento della somma, da potere addebitare all’amministrazione. La passata giunta ha solo dimenticato di nominarsi un avvocato difensore, cioè, di costituirsi in giudizio. E oltre al danno anche la beffa di avere sostenuto di non essere a conoscenza di questa citazione. Tant’è che l’attuale amministrazione ha già provveduto ad inviare tutto alla Procura della corte dei conti, che verificherà le reali responsabilità contabili. E’ una delle tante cose lasciate in eredità alla città. Non parliamo poi della notizia ancora più sensazionale: il comune perde due milioni e mezzo di euro. Anche su questo purtroppo dobbiamo consigliare a qualcuno di leggere con più attenzione i documenti che, casualmente, capitano sotto gli occhi, perché solo di casualità si può parlare, visto il ritardo di sette mesi nell’apprendere e divulgare la cosa. Il Comune di Comiso ha partecipato al Bando pubblico per l’accesso ai contributi per i “Programmi integrati per il recupero e la riqualificazione delle città” di cui al Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento regionale delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti del 29 giugno 2010. La particolarità del bando, era quella di individuare partner privati. Peccato che, dopo essere stato individuato ed aver presentato il progetto proprio il partner privato non sia riuscito a garantire il finanziamento della propria quota per 7 milioni di euro tanto da costringere l’allora sindaco Alfano a segnalare tutto alla Regione. Da qui, la revoca del finanziamento. Ma forse qualcuno avrebbe voluto che il comune di Comiso, in dissesto non certo per responsabilità di questa amministrazione, si accollasse la modica cifra di sette milioni di euro. Per cui, ci preme far notare ai “ Fratelli d’Italia” che, qualora i loro strali fossero stati rivolti all’amministrazione Spataro, hanno purtroppo per loro, colpito altri obiettivi per la seconda volta consecutiva. Va bene che non c’è due senza tre, ma non sembra produttivo, per loro, continuare.